Così Padre Livio Fanzaga (direttore di Radio Maria) commenta il percorso di fede di Matteo Salvini:

«Ho letto che ha ritrovato la fede, anche grazie alla Madonna di Medjugorje. Apprezzo il fatto che non nasconda la sua fede e la sua devozione mariana, come invece non di rado succede nel mondo della politica».

Eppure San Paolo, uno che di cristianesimo dovrebbe saperne qualcosa  visto che da alcuni teologi viene considerato addirittura come se ne fosse stato il fondatore, di gente come Salvini ne fa volentieri a meno:

Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sarei come bronzo che rimbomba o come cimbalo che strepita.E se avessi il dono della profezia, se conoscessi tutti i misteri e avessi tutta la conoscenza, se possedessi tanta fede da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sarei nulla.E se anche dessi in cibo tutti i miei beni e consegnassi il mio corpo per averne vanto, ma non avessi la carità, a nulla mi servirebbe.La carità è magnanima, benevola è la carità; non è invidiosa, non si vanta, non si gonfia d'orgoglio, non manca di rispetto, non cerca il proprio interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto,    6non gode dell'ingiustizia ma si rallegra della verità.   Tutto scusa, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.

Leggere l'inizio del capitolo 13 della 1.a Lettera ai Corinzi fa sorridere pensando al Salvini che passa le sue giornate a vantarsi di aver svergognato, asfaltato, umiliato i suoi "nemici", a partire da quelli che lui chiama "immigrati clandestini". 

E tanto non si rende conto di che cosa sia la fede per un "vero" credente, che sulla sua pagina social pubblica il "ritratto" con tanto di cornice che Tomaso Montanari, storico dell'arte, gli ha fatto intervenendo nella trasmissione Otto e mezzo, condotta da Lilli Gruber:

Ma Salvini ha capito che cosa gli ha detto Montanari? Certamente no, perché ha poi annunciato che andrà dalla Gruber per replicare su un argomento che non ammette replica.

Ma se Salvini non fosse questo non avrebbe lo stomaco e la faccia tosta di baciar rosari, invocar santi e madonne, mentre non mostra il minimo di carità per chi ha bisogno.