Dopo aver comunicato che il 6 febbraio si è tenuta la prima riunione della task-force coronavirus 2019-nCoV, per valutare ulteriori misure di prevenzione sui cittadini di ritorno dalle aree a rischio, il Ministero della Salute ha diffuso anche una nota per informare che "nell'ambito delle misure di controllo definite per i 56 italiani rimpatriati dalla zona di Wuhan in Cina, ed attualmente in isolamento nella città militare della Cecchignola a Roma, le analisi condotte sui tamponi hanno evidenziato questa mattina un caso sospetto di coronavirus 2019-nCoV".
La persona presumibilmente contagiata sarà trasferita e posto in isolamento all'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani, per effettuare tutti gli accertamenti del caso.
E a proposito di Spallanzani, rimangono stabili le condizioni dei due cittadini cinesi lì ricoverati e la cui prognosi è tuttora riservata.
Inoltre, tra gli italiani alle prese con le conseguenze causate del coronavirus, ce ne sarebbero 35 a bordo della nave da crociera Diamond Princess, in quarantena al largo di Yokohama davanti alla costa Giappone, a causa di una ventina di passeggeri contagiati dall'epidemia iniziata in Cina.
Secondo quanto riportato da askanesws, il numero degli italiani sarebbe costituito da 10 croceristi e 25 membri dell'equipaggio. La nave rimarrà in quarantena fino al prossimo 14 febbraio.