Il turismo nelle Marche ha raggiunto un nuovo record nel 2022, superando non solo i risultati del 2021, influenzati ancora dalla pandemia, ma anche quelli del 2019, prima della diffusione del Covid-19. In particolare, ci sono stati 2.507.756 arrivi di turisti e 11.376.381 presenze, ovvero il numero di pernottamenti nelle strutture ricettive, con un aumento del 3,68% e del 9,39% rispettivamente rispetto al 2019.
Tuttavia, la maggior parte dei turisti che visitano le Marche sono italiani. Solo 1.714.808 presenze sono state registrate da turisti stranieri, il che dimostra che c'è ancora molto da fare per promuovere la regione al di fuori dei confini nazionali. Questo è stato un argomento discusso alla Bit, la Borsa Internazionale del Turismo, che si è svolta a Milano fino al giorno successivo. All'evento, il governatore Francesco Acquaroli, il presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini e il direttore dell'Agenzia per il Turismo e l'Internazionalizzazione delle Marche Marco Bruschini erano presenti e hanno promesso di promuovere le Marche nei mercati internazionali.
Bruschini ha anche annunciato alcuni eventi già in programma, come la partecipazione alla Free di Monaco di Baviera, all'Itp di Berlino con l'Enit e alla Borsa Internazionale del Turismo del Kazakistan per intercettare turisti anche dall'Uzbekistan e dall'Azerbaigian. Ha anche annunciato un nuovo collegamento aereo dal Sanzio per l'estate e si sta lavorando sulla rotta per Berlino e altre città tedesche. Bruschini ha anche sognato di organizzare una "Festa di Primavera" che metta in rete tutti gli eventi organizzati nei territori durante quel periodo per far conoscere le bellezze della regione.
Il presidente Acquaroli ha sottolineato l'importanza di mettere in rete i fattori per ottenere il palcoscenico che le Marche meritano nei circuiti nazionali ed esteri. La maggior parte dei turisti che visitano le Marche proviene ancora dall'Italia, come Lombardia, Emilia Romagna, Lazio, Veneto e, recentemente, Umbria grazie ai nuovi collegamenti stradali, mentre le presenze degli stranieri sono diminuite anche nel 2022.