L’ultimo adempimento di legge è stato espletato e dunque da oggi i sette Assessori designati entrano ufficialmente nelle loro funzioni per portare avanti le iniziative nei settori loro assegnati dal Sindaco Pippo Midili: stamattina alla presenza dei Vicesegretario generale Michele Bucolo, dello stesso primo cittadino e del comandante della Polizia Municipale, Francesco Alesci, Santi Romagnolo, Antonio Nicosia, Beatrice De Gaetano, Roberto Mellina, Maurizio Capone e Simone Magistri hanno prestato giuramento, firmando anche le dichiarazioni attestanti l’inesistenza di incompatibilità col Comune e subito dopo hanno preso contezza degli uffici, dove da domani dovranno operare.

Nessuna dichiarazione ufficiale, ma solo l’unanime desiderio di cominciare la gestione politico-amministrativa con tanta volontà e voglia di fare bene nell’interesse dei cittadini. Poche parole anche da parte di Midili: “Chiuso questo percorso burocratico, peraltro doveroso, sono lieto di augurare buon lavoro alla mia squadra. Confido molto nell’impegno di tutti coloro, che mi collaboreranno in questo non facile percorso di gestione di Milazzo. La città ci ha chiesto di lavorare e tutti dovremo dare quelle risposte, che i milazzesi si attendono”.

Iniziata la realizzazione di un’altra edicola da 25 loculi all’interno del cimitero comunale, ma l’Amministrazione intende cambiare rotta per evitare i continui interventi tampone, che non consentono una pianificazione a medio e lungo termine. Per questo il Sindaco ha annunciato l’intenzione d’inviare un atto d’indirizzo agli uffici di predisporre quanto necessario per la realizzazione di un progetto di finanza, che permetta di poter disporre di un numero di loculi in grado di fronteggiare le necessità, che di anno in anno si presentano.

Chiaramente il percorso non sarà semplice, come quello delle edicole prefabbricate, ma – sostiene l’Amministrazione – è fondamentale iniziare per evitare di ripetere l’amara abitudine di dover registrare la presenza la presenza delle bare nella camera mortuaria in attesa di sistemazione. Sarà ripreso anche il percorso d’assegnazione dei terreni alle Società di mutuo soccorso, così come peraltro deliberato dalla Giunta nel lontano 2014, che in questi anni si è bloccato.