"Abbiamo fatto i primi 25 minuti di altissimo livello, il secondo gol è stata una costruzione da dietro di grande livello. Dispiace perché alla mezz'ora il risultato poteva essere molto più rotondo. L'obiettivo primario oggi era la sopravvivenza perché in mezzo al campo c'erano 50 gradi ed era impossibile tenere per molto tempo i ritmi che abbiamo tenuto all'inizio. Poi i cambi ci hanno dato nuovo vigore e abbiamo fatto bene negli ultimi 20 minuti. In questa stagione Vecino sta segnando e ci sta risolvendo dei problemi. Veniva da una gara di livello fatta in Champions, per questo ho preferito fargli fare solo uno spezzone oggi. Lo ha fatto molto bene per fortuna. Oggi tutti gli ingressi sono stati di consistenza. Luis Alberto è trascinante per tutta la squadra quando è in queste condizioni. Oggi ha giocato un po' affaticato agli adduttori. Nel secondo tempo ho visto che stava facendo fatica e abbiamo preferito fare altre scelte. Castellanos ha fatto una buona partita. Si tratta di un ragazzo di grande applicazione e temperamento, ma secondo me può migliorare ancora, ha margini. Abbiamo sofferto sulle palle alte e sui cross oggi, ma mi sembra che rispetto alle prime giornate stiamo concedendo meno. Speriamo che questo ci porti a ritrovare un po' di solidità. Il gruppo? Dal punto di vista dei valori umani è di grandissimo livello, dal punto di vista delle reazioni mentali possiamo sicuramente migliorare".

Così un soddisfatto Maurizio Sarri, nonostante l'espulsione subita da Orsato negli ultimi minuti del match, ha commentato la vittoria all'Olimpico per 3-2 della sua Lazio contro l'Atalanta di Gasperini.

La Lazio sembrava aver indirizzato la partita a suo favore dopo che nei primi minuti era già in vantaggio di 2-0 per l'autogol di De Ketelaere e il raddoppio di Castellanos, al primo gol in Italia, sfiorando successivamente anche la terza segnatura.

L'Atalanta però non si scompone e riapre la sfida con un colpo di testa di  Ederson, per poi pareggiare il conto delle reti nella ripresa, ancora una volta con un colpo di testa, stavolta però messo a segno da Kolasinac.

Nella parte finale, la Lazio non ci sta a pareggiare e tenta diverse verticalizzazioni con i subentrati Pedro e Vecino. Ed è proprio quest'ultimo, pescato in mezzo all'area, che in acrobazia mette a segno la rete della vittoria per i biancocelesti, che in classifica si portano a 10 punti, accorciando così sull'Atalanta rimasta ferma a quota 13.



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