Dopo Kiev Orban è andato a Mosca per accorgersi che le posizioni delle due parti riguardo alla guerra in corso "sono molto distanti"
Il primo ministro ungherese Viktor Orban, dopo essere stato in Ucraina, si è recato oggi a Mosca, senza avere nessun mandato da parte di chiunque per trattare con Putin, per poi dichiarare, a conclusione delle sue visite a Mosca e Kiev, di essersi reso conto che le posizioni delle due parti riguardo alla guerra in corso "sono molto distanti"!
Bertalan Havasi, capo ufficio stampa del premier ungherese, aveva descritto il viaggio di Orbán a Mosca come parte della sua "missione di pace", dopo la sua visita a Kiev del 2 luglio.
Orbán non ha informato la Commissione europea della sua visita a Mosca, tanto che il capo della diplomazia dell'UE, Josep Borrell, ha classificato il viaggio del premier ungherese esclusivamente nel quadro delle relazioni bilaterali tra Ungheria e Russia e non come evento nell'ambito della presidenza ungherese del Consiglio dell'UE.
Nella conferenza stampa congiunta dopo l'incontro avvenuto al Cremlino con Orban, Vladimir Putin ha dichiarato che la Russia chiede la fine totale del conflitto in Ucraina, non un cessate il fuoco. Il presidente russo ha dichiarato che le sue precedenti proposte riguardanti l'Ucraina consentono di porre fine alle ostilità e di avviare i negoziati.
"Inoltre, questa non dovrebbe essere semplicemente una tregua o un cessate il fuoco temporaneo, né una sorta di pausa che il regime di Kiev potrebbe usare per recuperare le perdite, riorganizzarsi e riarmarsi. La Russia chiede una fine totale e definitiva del conflitto", ha detto Putin. "Le condizioni per questo sono state delineate nel mio discorso al Ministero degli Esteri", ha aggiunto il presidente russo.