Non accenna a ridursi la pressione sulla Lira turca. La valuta di Ankara continua ad avvertire il peso delle mosse senza senso della propria banca centrale, che sotto la spinta di Erdogan taglia i tassi di interesse, quando la situazione suggerirebbe mosse in senso opposto. E così la Lira continua a calare mentre l'inflazione vola.

Con l'inflazione alle stelle Erdogan continua a tagliare il costo del denaro, saranno 700 i punti base a partire da settembre 2021. L’ultima sforbiciata è giunta poche settimane fa, sorprendendo i mercati e innescando un’altra brutta discesa della valuta.

Il risultato cha ha ottenuto finora è stato quello di svalutare la Lira sui mercati valutari e di aumentare l'andamento dei prezzi sul mercato interno, con un'inflazione che adesso viaggia su ritmi superiori all’80%, a causa del basso potere d’acquisto della valuta turca che incide sui costi d'importazione, a partire da quelli energetici.