La senatrice pentastellata Michela Montevecchi, con l'adesione di tutto il gruppo del Movimento 5 Stelle, ha presentato al Senato una mozione di sfiducia nei confronti del ministro dello Sport Luca Lotti in seguito alla vicenda Consip, chiedendo al presidente Pietro Grasso l'immediata convocazione della conferenza dei capigruppo per definirne la calendarizzazione il più presto possibile.
In questi termini si è espressa Michela Montevecchi in un post sul blog di Grillo, aggiungendo che "dinanzi alle gravi notizie che ogni giorno trapelano dall’inchiesta, la politica non può far finta di nulla e mettere la testa sotto la sabbia. Se tenteranno di tenere chiusa in un cassetto la mozione di sfiducia, sperando che cada nel dimenticatoio, si sbagliano."
A margine della riunione del Consiglio dei ministri che si è svolto in mattinata a Palazzo Chigi, il presidente del Consiglio Gentiloni avrebbe espresso solidarietà al ministro dello Sport Luca Lotti.
Se tale solidarietà non è di facciata e Lotti non dovesse fare un passo indietro, la questione di fiducia, al Senato dove la maggioranza per il Governo è più che traballante, per Gentiloni potrebbero esserci dei problemi.
Infatti, molto dipende dalla decisione che prenderanno i 14 fuorisciti PD riunitisi nel grupp MDP. Il loro appoggio a Gentiloni è stato dichiarato fin dal giorno della scissione. Ma potrebbero votare la fiducia al Governo per supportarvi la permanenza di Luca Lotti, braccio destro di Matteo Renzi?
Ecco che cosa ha detto in proposito Alfredo D'Attorre in una intervista al quotidiano online Intelligo News: «Noi di Mdp decideremo al momento opportuno riunendo i gruppi, ma è evidente che c'è bisogno di un chiarimento radicale da parte di Lotti e da parte dello stesso Matteo Renzi. Le parole usate fino ad ora da entrambi non sono assolutamente sufficienti. Ci sono molti aspetti che vanno chiariti sul piano pubblico e politico prescindendo anche dai risvolti giudiziari. Ci attendiamo che questo chiarimento avvenga nelle prossime ore».