La Food and Drug Administration (FDA), l'agenzia Usa preposta al controllo dei farmaci, ha approvato la somministrazione di una terza dose di vaccino anti-Covid alle persone di età superiore ai 65 anni che abbiano ricevuto l'ultima dose almeno sei mesi fa.

Contemporaneamente, FDA ha esteso il richiamo anche agli adulti "fragili", immunodepressi, e a coloro che operano nel settore della sanità, dell'istruzione, della sicurezza... In termini concreti, decine di milioni di americani, in linea teorica, potranno ricevere la terza  dose di vaccino.

Comunque prima dell'avvio della campagna dovrà, l'ultima parola spetta ai Centers for Disease Control and Prevention (CDC), per la definitiva approvazione, che dovrebbe arrivare entro le settimana.

L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) aveva invitato le nazioni più ricche a non fornire dosi di richiamo fino a quando i tassi di vaccinazione non fossero salite nei paesi meno sviluppati.
 
"Ci sono Paesi con una copertura vaccinale inferiore al 2%, la maggior parte in Africa, i cui abitanti non hanno ricevuto nemmeno la prima e la seconda dose", aveva dichiarato la scorsa settimana il direttore generale dell'OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus, aggiungendo che "iniziare con i richiami adesso, non sarebbe la cosa giusta da fare".

Nonostante ciò, Israele ha iniziato la somministrazione della terza dose da diverse settimane, estendendone la somministrazione persino a partire dai bambini di 12 anni di età.