Sarri: “Voglio un progetto arrapante. Giuntoli farà una Juve da scudetto”.

Maurizio Sarri, fermo dopo la fine dell’avventura con la Lazio, torna a parlare del suo futuro: “Dipende da che opportunità mi verranno sottoposte, se esce qualcosa che mi stuzzica e arrapa, qualcosa che valga la pena di vivere. Non voglio per forza la Champions, basta che il progetti mi intrighi”. Si fanno i nomi di Fiorentina (che Sarri definisce col Napoli “squadra del cuore”) e Bologna: “Nessun contatto attuale con viola e rossoblù, solo con quattro squadre straniere tra Premier League, Liga e altri campionati”.

Sarri, alla presentazione della 22esima edizione del Memorial “Niccolò Galli”, parla anche della situazione Juventus: “Se il motto della società è ‘l’unica cosa che conta è vincere’ non so se basta la vittoria della Coppa Italia per salvare la stagione. Allegri? Da fuori è dura farsi un’opinione, bisogna essere dentro per dire ha sbagliato quello l’altro”. Fiducia in Giuntoli: “Penso costruirà una squadra da scudetto, è la persona giusta: tosto, cattivo, competente e determinato. Lo porto sempre nel cuore”.

Chiusura, quindi, sul Napoli: “Dispiace per la situazione attuale, ero felicissimo per lo scudetto anche se un po’ incazzato perché non successo durante il mio ciclo. Ma quando vedo le squadre del mio cuore che fanno bene sono contento”.


Collavino, rabbia Udinese: “Perplessi da quel rigore per l’Empoli…”

Franco Collavino, direttore generale dell’Udinese, ha parlato ai canali ufficiali del club friulano dopo i discussi episodi arbitrali della sfida di ieri al Bluenergy Stadium contro l’Empoli, con la società che ha parlato di clamore mediatico suscitato dagli stessi. Queste le parole di replica del dirigente: “Come da nostro stile siamo soliti analizzare le situazioni arbitrali, anche le più controverse, mai a caldo ma con la lucidità del giorno dopo le partite. Il nostro club mantiene sempre un atteggiamento equilibrato sul campo con tutti i suoi tesserati senza mai esacerbare gli animi verso gli arbitri di cui rispettiamo profondamente l’operato.

Nell’ottica di questo spirito collaborativo e mettendo al bando sterili polemiche, abbiamo riscontrato una grande amplificazione, in termini anche di rumori di fondo, circa alcune situazioni della partita di ieri a partire dall’annullamento del gol di Maleh. Da un punto di vista regolamentare il volto ed il capo sono parti del corpo particolarmente delicate per un calciatore per cui l’intervento del VAR, che ha decine di inquadrature a disposizione per valutare l’episodio, non lascia spazio a dubbi considerando che Niang colpisce al volto Kristensen con il gomito.

Analizzando gli episodi nella loro totalità, dobbiamo rammentare, invece, come il calcio di rigore concesso senza esitazione all’Empoli ci lasci perplessi. Le immagini evidenziano, infatti, come i due giocatori arrivino insieme sulla palla e, anzi, l’attaccante dell’Empoli intervenga con la gamba tesa.


Verona, che festa: la vittoria di Salerno vale la salvezza!

Il Verona conquista la salvezza con una giornata d’anticipo: nel penultimo turno di Serie A, l’Hellas batte 2-1 la Salernitana salendo a +4 sull’Empoli terzultimo. I gialloblù chiudono i conti già nel primo tempo grazie alle reti di Suslov (22′) e Folorunsho (48′). Impresa per Marco Baroni, capace di salvare una squadra stravolta nel mercato di gennaio. I granata segnano al 90′ con Maggiore ma salutano l’Arechi con l’ennesimo ko.


Serie B, play off: il Venezia vince 1-0 a Palermo e vede la finale

Il Venezia si aggiudica il primo round, battuto il Venezia al Barbera. In Sicilia, nella semifinale d’andata dei Playoff di Serie C, la squadra di Vanoli si impone 1-0. Decide la rete di Pierini nella ripresa, con i lagunari che a questo punto sono nettamente favoriti per conquistare l’accesso alla finale. In caso di parità tra andata e ritorno in finale accederà alla finale la squadra meglio classificata in stagione, senza rigori e supplementari.


Bologna-Juventus 3-3: festa Champions per l’addio di Thiago Motta

Dopo il trionfo in Coppa Italia e il terremoto Allegri, la Juve riparte con un pareggio show in rimonta. Nella 37.ma giornata di Serie A i bianconeri guidati in panchina da Montero costringono al 3-3 il Bologna ribaltando nel finale un’ora di gioco da incubo. Al Dall’Ara i padroni di casa partono forte e vanno sul 3-0 grazie a una doppietta di Calafiori (2′ e 53′) e a un’incornata di Castro (11′), poi i bianconeri reagiscono nel finale e rimettono il match in carreggiata grazie alle reti di Chiesa (76′), Milik (83′) e Yildiz (84′).