Affrontare la crisi generata dalla pandemia a livello generale è stata la priorità di governi e banche centrali.

Ben presto però, bisognerà affrontare anche l'inevitabile ripercussione che la Covid avrà sugli istituti bancari, il cui ammontare di crediti deteriorati inevitabilmente inizierà a crescere.

Tutto dipenderà dallo stabilire quanti saranno i crediti deteriorati. Per quanto riguarda l'Italia, per alcuni, il livello delle aziende che non saranno in grado di rimborsare i loro prestiti, nei prossimi mesi, sarà perlomeno simile a quello fatto registrare nel 2014.

Sarà interessante però vedere su chi, tale problema, finirà per pesare. Tra le misure per contrastare la Covid lo Stato ha garantito i prestiti concessi dalle banche, in toto per le piccole aziende, e fino all'80% per le grandi aziende. In uno scenario simile, difficile che per le banche italiane si ripresenti la situazione del 2014.