I documenti trapelati dal Pentagono che rivelano come l'Ucraina avrebbe avuto intenzione di effettuare la tanto annunciata controffensiva di primavera hanno scombinato i piani di Kiev che, secondo la CNN, avrebbe già preso nuove decisioni su come metterla in atto.
Durante la controffensiva, l'Ucraina dovrà affrontare molte sfide, tenendo ben presente il problema principale: la Russia non resterà a guardare, mentre il suo avversario avanza. Il Cremlino ha già ridimensionato i suoi piani per un'ulteriore offensiva in Ucraina in questa primavera e sta concentrando i suoi sforzi per avanzare nel Donbass, nel tentativo di conquistare la parte rimanente dell'oblast di Donetsk.
Questa è l'area dove da mesi si combatte con tenacia e ferocia, senza badare minimamente alle perdite, soprattutto, di vite umane. E questo riguarda sia l'esercito ucraino che quello russo.
Secondo quanto riporta il NYT, i documenti trapelati dal Pentagono ci dicono anche altro sullo stato di salute della difesa ucraina. La Russia, per portare avanti la sua invasione, può contare sull'aviazione e sulla contraerea. L'Ucraina deve e, ancor di più in futuro, dovrà fare i conti con i raid aerei russi, che potrebbero infliggere gravi danni alle truppe e alle infrastrutture.
Secondo i "leaks", Kiev ha un problema con le scorte di munizioni dei missili terra-aria, che sono scarse e stanno per esaurirsi, tanto che, allo stato attuale, la contraerea ucraina potrebbe entrare in crisi già entro metà maggio, quando non sarebbe più in grado di garantire alcun tipo di difesa.
Finora, le difese aeree dell'Ucraina si sono dimostrate sorprendentemente efficaci nel difendere il paese dagli attacchi russi e nell'impedire alla Russia di ottenere il controllo dello spazio aereo. I ripetuti attacchi russi, tuttavia, stanno prosciugando le scorte.
In uno dei documenti trapelati dal pentagono si prevede che le scorte ucraine di missili di difesa aerea S-300 e Buk, appartenenti all'era sovietica e che costituiscono le più importanti armi di difesa aerea, si sarebbero completamente esaurite entro la metà di aprile o, al più, gli inizi di maggio. Il documento risale al 28 febbraio e non è chiaro se la situazione sia cambiata. Lo stesso documento trapelato affermava che la difesa aerea dell'Ucraina nelle aree di prima linea sarebbe stata ridotta entro il 23 maggio.
Nel momento in cui Kiev non fosse più in grado di garantire uno scudo di difesa sufficiente, la Russia potrebbe decidere di mettere in campo i caccia e i bombardieri di ultima generazione per colpire le postazioni di artiglieria nemiche, cosa che attualmente non sta facendo per ridurre al minimo il rischio di abbattimento.
È vero che le nazioni occidentali hanno fornito all'Ucraina ulteriori sistemi di difesa aerea, ma secondo quanto rivelato dal NYT, non in maniera ancora sufficiente per sostenerla.
L'aeronautica ucraina ha dichiarato il 9 aprile che i principali sistemi di difesa aerea occidentali, compresi i tanto attesi missili Patriot, arriveranno presto nel paese, ma i funzionari del Pentagono hanno detto al NYT che l'Ucraina avrà bisogno di "molto di più" dei soli Patriot per avere successo nei prossimi mesi.