Un caso emblematico di cattiva gestione dei fondi europei è quello del Sostegno allo sviluppo locale che vale 66 milioni di euro.

Dopo che molti dei territori definiti svantaggiati hanno unito sinergie pubbliche e private per presentare i progetti, a differenza che in passato, questa volta l’assessorato all’Agricoltura ha lasciato fuori qualcuno dal bando, che in questo caso era stato pure fatto.

Ma questa scelta sbagliata ha scatenato una serie di ricorsi che, di fatto, hanno bloccato la Misura e oggi la Lombardia è praticamente l’unica regione di tutta Italia a non aver potuto distribuire nemmeno un euro dei 66 milioni a disposizione. Poiché chiaramente è tutto bloccato, se non si risolverà la questione in tempi rapidi, dando il via ai finanziamenti, si corre il rischio di perderli.

Per il momento di sicuro nessuno vedrà un euro: intanto bisogna aspettare la decisione del Tar, prevista per il 19 aprile, ma non è detto che sia finita, perché qualunque sia il risultato, la parte che verrà scontentata potrebbe impugnarlo e l’iter giuridico proseguirebbe.

D’altra parte, la questione è diventata veramente imponente: alla fine sono 7 i soggetti che risultano aver fatto ricorso ai quali vanno aggiunti tutti i cosiddetti ricorsi incidentali presentati.

È evidente che così i tempi si allungano di molto. Noi è da mesi che sollecitiamo Regione Lombardia a finanziare tutti i progetti ammessi, ma siamo rimasti inascoltati e la questione si è sempre più aggravata.