Non è mai troppo tardi per essere apprezzati. Dopo il successo dell’anno scorso ritornano le vetrine promozionali discografiche e televisive per emergenti, ideate dal chitarrista Mario Greco, che hanno come scopo quello di sostenere la cultura musicale dei giovani impossibilitati ad emergere per mancanza di spazi e strutture.
Fai informazione è lieta di inaugurare un ciclo di interviste a tutti gli emergenti che saranno presenti agli Eventi E.D.M. "Sanremo Discovery" e "Television Song Contest 2022" sotto la direzione artistica di Mario Greco al fine di dare spazio e voce ai giovani talenti italiani che hanno il coraggio di mettersi in gioco.
L'intervista..
Partiamo dalla scintilla: quando nasce la tua passione per la musica? Se dovessi descrivere te stesso, cosa diresti?Quando hai cominciato a percepire te stesso come Artista?La mia passione per la musica nasce con me, sin da bambina! Direi che sono una persona riservata, ma schietta allo stesso tempo. Non credo esista un momento preciso, credo che sia una cosa innata, o ti senti un artista oppure no!
Qual è il tuo sogno o aspirazione, cosa vuoi veramente?Realizzare tutti i miei progetti!
Come nasce una tua opera? Cos’è per te l’ispirazione? Qual è il messaggio implicito nelle tue canzoni, cosa vuoi trasmettere? Non ho ancora mai scritto un inedito intero, scrivo qualche frase qua e là e derivano tutte da esperienze di vita! Un giorno vorrei riuscire a trasmettere la mia voglia di non mollare mai!
Qual è secondo te una band emergente che faremmo bene ad ascoltare? Non credo di poter ridurre tutto a dei semplici nomi, in tutto il mando e soprattutto in Italia ci sono tanti giovani artisti che meritano di essere ascoltati, basta la volontà di cercarli e ascoltarli davvero!
Come descriveresti la piazza musicale italiana? In continua evoluzione, secondo me dovuto anche al momento storico in cui ci troviamo con la pandemia, c’è voglia di cambiamento e novità!
Qual è il tuo Cavallo di battaglia o meglio che genere di musica fai? Mi trovo molto bene con il pop rock.
Qual è Il libro più bello che hai letto o quello che ti ha cambiato la vita o almeno modo di pensare? “Soffocare” di Chuck Palahniuk in assoluto! È un libro che ti fa riflettere, che si piega ai tuoi bisogni mentre lo leggi e allo stesso tempo ti obbliga a immedesimarti nel racconto!
Chi ti ha ispirato nella tua carriera? Quali sono i riferimenti artistici e culturali che ti hanno maggiormente influenzato nel corso del tempo?La mia fonte di ispirazione è sempre stata e sempre sarà Christina Aguilera! Credo che il tipo di artista che mi ha influenzato di più sia l’artista poliedrico, un po’ come gli artisti che vediamo in America! Finalmente ho notato che anche in Italia stiamo iniziando a dare più libertà agli artisti di cimentarsi in altre discipline artistiche!
Come pensi che un giovane artista possa oggi “districarsi” un all’interno del panorama musicale contemporaneo? Cosa pensi dei talent?Secondo me basta essere se stessi e non aver paura di dire ciò che si pensa davvero, quando si è VERI non c’è bisogno di sforzarsi per farsi notare. Penso che i talent siano un ottima vetrina pubblicitaria, ma si rischia che l’artista non sia se stesso al 100% perché al giorno d’oggi quando si è sotto pressione si tende a conformarsi a tutti gli standard imposti dalla società.
Progetti in cantiere?Ho qualcosa che bolle in pentola, in realtà ho molte progettualità, tra cui un brano inedito con una grande persona e un grande autore del panorama musicale italiano.Da buona italiana preferisco mantenere un alone di mistero per scaramanzia, vi lascio solo le sue iniziali, G.C.