Politica

Migranti, Meloni vuole assegnare alle Corti d'appello le decisioni sui provvedimenti relativi alla detenzione in Albania

"Non potendo cacciare i giudici che non obbediscono, per mascherare il fallimento dell'esperimento albanese, governo e maggioranza con un blitz serale, attraverso emendamenti fuori sacco depositati ieri sera in commissione Affari Costituzionali, vogliono togliere alle sezioni specializzate in materia di immigrazione la competenza a giudicare sui provvedimenti di trattenimento disposti dal questore. Le sezioni specializzate sull'immigrazione sono state create proprio con la finalità di occuparsi di questi giudizi evitando anche che il carico di lavoro di essi ricadesse sugli altri uffici. La scelta del governo quindi è dettata unicamente dal tentativo isterico di cambiare giudici sui provvedimenti relativi alla detenzione in Albania avrà anche pesanti ricadute sull'organizzazione del lavoro delle Corti d'appello". 

Questo è quanto ha denunciato il segretario di Più Europa Riccardo Magi, rivelando il testo dell'emendamento depositato ieri sera dalla maggioranza al dl Flussi, in cui è scritto: 

"Le parole al tribunale sede della sezione specializzata in materia di immigrazione protezione internazionale e libera circolazione dei cittadini dell'Unione europea competente alla convalida sono sostituite dalle seguenti: alla corte d’appello competente per la convalida".

In pratica, con questa mossa, i (post) fascisti al governo tolgono alle sezioni dei tribunali specializzate in immigrazione (pertanto create ad hoc) il compito di decidere sui trattenimenti delegando il compito alle corti d'appello, nella speranza o nella convinzione che queste possano concordare con il governo che siano sicuri i Paesi (che non lo sono)... come l'Egitto!

Inoltre non bisogna neppure dimenticare che il governo Meloni ha speso quasi  un miliardo di euro cui vanno aggiunte le spese annuali di gestione che pare si avvicinino ai 150 milioni, per deportare in Albania un numero esiguo di migranti che rende l'operazione un evidente spreco di denaro pubblico.

Infatti, dei circa 7-8mila migranti sbarcati in Italia da quando il progetto di deportazione in Albania è divenuto esecutivo, solo 19 (diciannove) avevano i requisiti per esser trasferiti a Shengjin.

E tutto questo dovrebbe esser considerato logico e normale?

Autore Fabrizio Marchesan
Categoria Politica
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