Da tempo il presidente De Laurentiis ha annunciato le sue richieste tra i 150 e i 180 milioni per il bomber partenopeo Victor Osimhen, cioè poco meno del valore attribuito ad Erling Haaland e Vinicius Júnior, suoi coetanei.

Di offerte a tale livello - sembra - non ne sono pervenute e - nell'attesa - si tratta per il rinnovo.

Infatti, l'ingaggio attuale di 4,5 milioni netti è lontano a quanto percepiscono Haaland e Vinicius che sono i diretti concorrenti di Osimhen.
 
Ma l’offerta di circa 6,5 milioni netti (più bonus) da parte di De Laurentiis non sembra affatto congrua rispetto a quella valutazione dello stesso De Laurentiis per oltre 150 milioni.
 
Infatti, Erling Haaland al Man City percepisce 23 mln lordi annui, Vinicius Júnior al Real Madrid guadagna 22  mln lordi annui.

In altre parole, per Victor Osimhen e il suo entourage 'suona bene' un'offerta di rinnovo per almeno 8 milioni netti..

Ma il punto insormontabile sembra essere un altro: Victor Osimhen vuole vincere.
Cioè per rinnovare anche solo di un anno, il suo agente chiede garanzie sulla competitività della squadra e su come verranno sostituiti i compagni partiti e in partenza.

Richieste di Osimhen come di altri (... forse tutti gli altri). Richieste che appaiono più che legittime se:

  • è andato via un manager calibro di Giuntoli e neanche si pensava di sostituirlo fino a pochi giorni fa;
  • al posto di un vincente come Spalletti, s'è aperto un 'casting' manco fossero soubrette;
  • il nuovo allenatore Garcia sembra voler cambiare radicalmente la fase offensiva della squadra, visti i calciatori che richiede;
  • che Kim Min-Jae andasse via era noto da mesi e del sostituto neanche l'ombra a ritiro iniziato;
  • la sostituzione di Lozano e Demme sono ancora in append anche se ci si doveva lavorare per tempo, specialmente per i sostituti;
  • si trattengono in rosa calciatori promettenti come Zanoli, Zerbin, Ostigard e Gaetano che già lo scorso anno sono stati sacrificati senza giocare granché;
  • i prospetti di calciomercato per ora non sono quelli che ci si aspetterebbe per una società con un attivo come quello del Napoli che poteva programmare fin da marzo, visto il vantaggio che aveva in campionato.

E' un fatto che i calciatori e i tifosi partenopei si ritrovano a confrontarsi con una situazione molto molto diversa da quella annunciata il 5 maggio 2023 da Aurelio De Laurentiis: "Ora inizia una nuova era, speriamo di vincere anche l’anno prossimo e poi il prossimo e quello dopo ancora, ma adesso noi dobbiamo vincere la Champions League".

Poi, che dire ... è 'pallone': dopodomani Osimhen rinnova a 10 mln, al posto di Kim arriva un difensore di pari prezzo, al posto di Lozano ... eccetera eccetera.

Ma se non succedesse resterà solo da chiedersi chi ha rotto quel giocattolo perfetto che è stata la SSC Napoli nel 2022-2023 ?