Parole di apprezzamento per il lavoro che stanno svolgendo i militari del contingente italiano ed anche per quello dei circa cento operai di diverse nazioni che stanno operando per la sicurezza della Diga di Mosul, sono state espresso dal Capo di Stato Maggiore dell'Esercito Iracheno.
Nei giorni scorsi infatti, il Generale Othman al-Ghanimi, Capo di Stato Maggiore dell'Esercito iracheno, ha visitato la Diga di Mosul. L'alto ufficiale dell'esercito iracheno che ha sottolineato l'importanza strategica del progetto, è stato aggiornato sulla situazione operativa e di sicurezza presso gli Uffici del Ministero delle Risorse Idriche, titolare dei lavori di messa in sicurezza dell'infrastruttura alla presenza dei Comandanti delle Unità Irachene e della Coalizione-rappresentata dalla TF Praesidium operanti nell'area.
Il Generale iracheno è stato poi accompagnato a visitare la Diga di Mosul e ha potuto così ispezionare i tunnel principali dove si svolgono i lavori, nonchè constatare il dispositivo di sicurezza in atto, si è poi voluto complimentare con il Comandante della Task Force Praesidium per l'elevato livello di coordinazione e di cooperazione raggiunto in pochissimo tempo tra gli Alpini del 3° Reggimento ed il personale del Reggimento Mosul del Counter-Terrorism Service Iracheno che è responsabile della sicurezza della zona della Diga.
La sicurezza della Diga di Mosul è davvero indispensabile per evitare il rischio di una catastrofe ambientale. Ogni giorno i 500 uomini e donne dell'Esercito Italiano della Task Force Praesidium lavorano duramente per garantire la sicurezza di questa imponente struttura.