No, non è la BBC, questa è la Rai, la Rai TV, scherzavano Arbore e Boncompagni negli anni 70. Ancora oggi, forse più di allora, la Rai non è davvero la BBC. Fra i due modi di fare televisione la differenza è enorme, abissale. La BBC offre programmi di una qualità che neanche Sky propone ai suoi abbonati, piena com'è di serie e documentari americani, che, specialmente questi ultimi, rasentano il ridicolo. Ineguagliabile il servizio offerto in occasione delle ultime olimpiadi, dove tutti gli eventi sono stati proposti in diretta su BBC Sport.

Quindi, se conoscete almeno un po' d'inglese (tutti i programmi sono comunque sottotitolati), non perdetevi la BBC, che grazie a iPlayer è disponibile su Internet, sia in diretta che on-demand.

Nato e cresciuto in Inghilterra, ma "costretto" a trascorrere lunghi periodi all'estero, non riuscivo a farne a meno. Naturalmente, c'è da superare l'ostacolo della geolocalizzazione, cioè il controllo che viene effettuato sull'indirizzo IP, per verificare che si tratti di un indirizzo del Regno Unito. Oggi è molto facile risolvere il problema grazie al cosiddetto Smart DNS, un sistema di proxy server che consente di superare le restrizioni geografiche. Potrete, così, vedere non solo la BBC e gli altri canali inglesi, quali ITV o Channel 4, ma anche canali americani e, se siete padroni della lingua, i canali francesi e tedeschi e anche Zattoo.

Da qualche parte troverete scritto che è un sistema potenzialmente pericoloso, perché potrebbe "iniettare malware" sul vostro computer. Il servizio che sto utilizzando ormai da diversi anni non mi ha mai dato nessun problema.

Si chiama Smart DNS Proxy. E' molto veloce, avendo dei proxy un po' in tutto il mondo, compresa l'Italia, ed è in grado di sbloccare più di 200 canali, in tutti i continenti. E' disponibile un periodo di prova gratuito di due settimane, che fra l'altro non richiede nemmeno la carta di credito. Il costo mensile è di 4,90 dollari.

Fornisce indicazioni dettagliate per il setup su tutti i sistemi operativi, sia per PC che per smartphone. In realtà, il setup è molto semplice e consiste solo nel cambiare gli indirizzi IP del DNS, un'operazione che in molti hanno già fatto almeno una volta. La modifica può essere fatta anche sul router WiFi per avere il servizio disponibile su tutte le apparecchiature presenti in casa. Se avete problemi, è disponibile una chat per risolvere qualsiasi problema.

Buona visione!