E alla fine si capisce che è la stessa maggioranza che si oppone al cambiamento
A Palazzo Giustiniani si è svolto il convegno Sovranismo vs Populismo, a cui partecipavano sia la presidenta di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, sia il braccio destro di Matteo Salvini, il sottosegretario alla presidenza del Coniglio, Giancarlo Giorgetti.
Quest'ultimo, parlando del Governo, ha dichiarato: «Purtroppo, il programma elettorale del Movimento 5 Stelle al Sud ha registrato larghi consensi probabilmente anche perché era previsto il reddito di cittadinanza», che al Nord, invece, potrebbe aver convinto solo pochissimi elettori.
«Magari - ha aggiunto Giorgetti - è l'Italia che non ci piace ma con cui dobbiamo confrontarci e governare, con la speranza che la "conformazione" finale possa produrre qualche risultato. Tuttavia uno dei pericoli che vedo io è che rischia di alimentare il lavoro nero, in particolare al Sud.»
Al viatico - si fa per dire - offerto da Giorgetti al reddito di cittadinanza, ha risposto il vicepremier Luigi Di Maio che, in qualità di capo politico del "MoVimento", dai microfoni di Sky Tg24 ha dichiarato: «Dire che il reddito di cittadinanza piace a chi non ci piace, come ho sentito dire in una dichiarazione, significa dire che non ci piacciono le persone in difficoltà. Queste persone sono nelle periferie di Milano e Torino, come a Pescara o a Palermo e Catania.
Siamo stati eletti – ha proseguito Di Maio – per quelli che non stanno bene. Le persone che stanno bene e portano avanti l’economia del Paese hanno tutto il nostro rispetto, ma la vera sfida è aiutare chi è in difficoltà.»
Come si legge in queste frasi, la vera opposizione al Governo la stanno facendo in primo luogo gli stessi protagonisti che lo hanno voluto. Nonostante ciò, ecco che cosa scrive su Facebook l'altro vicepremier, Matteo Salvini: «Leggo qualche giornale e sorrido: ma quanto dà fastidio alla vecchia politica e ai vecchi potenti che ci sia un governo nuovo, che finalmente si interessa degli Italiani e non dei poteri forti? Ci vorrebbero mandare a casa domani mattina, ma rimarranno delusi.
Noi andiamo avanti per difendere diritto al lavoro e alla pensione, alla sicurezza e alla salute: col sostegno del Popolo, nulla è impossibile!»
Ma allora significa che anche Giorgetti è un vecchio potente che appartiene alla vecchia politica?