Esteri

L'UNHRC ha istituito una Commissione internazionale d'inchiesta sull'apartheid israeliano nei confronti del popolo palestinese

L'UNHRC ha istituito una Commissione internazionale d'inchiesta sull'apartheid israeliano nei confronti del popolo palestinese

"La vergognosa decisione di oggi è l'ennesimo esempio della palese ossessione anti-israeliana del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite. Ancora una volta, una maggioranza immorale al Consiglio in maniera automatica maschera un'organizzazione terroristica genocida [Hamas, ndr] che prende di mira deliberatamente i civili israeliani trasformando i civili di Gaza in scudi umani, dipingendo come "parte colpevole" una democrazia che agisce legittimamente per proteggere i suoi cittadini da migliaia di attacchi missilistici indiscriminati. Questa parodia si fa beffe del diritto internazionale e incoraggia i terroristi in tutto il mondo".

Questa è stata la dichiarazione - in parte tragicamente comica, in parte grottesca, in parte patetica - con cui il primo ministro Benjamin Netanyahu ha commentato la decisione dell'UNHRC di istituire una Commissione internazionale d'inchiesta per indagare su possibili violazioni nei territori palestinesi occupati, compresa Gerusalemme est, e in Israele.

 Il 27 maggio - come ci informa un comunicato dell'UNHRC - il Consiglio per i diritti umani, al termine di una sessione speciale di un giorno dedicata alla "grave situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati, compresa Gerusalemme est", con 24 voti favorevoli, 9 contrari e 14 astensioni ha deciso di istituire urgentemente una commissione d'inchiesta internazionale indipendente e permanente, a nomina del Presidente del Consiglio dei diritti umani, per indagare nei Territori palestinesi occupati, compresa Gerusalemme est, e in Israele su tutte le presunte violazioni del diritto internazionale umanitario e tutte le presunte violazioni e abusi del diritto internazionale sui diritti umani precedenti e successivi al 13 aprile 2021 , e tutte le cause profonde alla base delle ricorrenti tensioni, instabilità e prolungamento dei conflitti, comprese la discriminazione e la repressione sistematica basate sull'identità nazionale, etnica, razziale o religiosa

Il Consiglio ha invitato inoltre tutte le parti interessate a cooperare pienamente con la commissione d'inchiesta e ad agevolarne l'accesso. 

Questo il risultato della votazione con cui è stata istituita la commissione:

Voti favorevoli (24): Argentina, Armenia, Bahrain, Bangladesh, Bolivia, Burkina Faso, Cina, Costa d'Avorio, Cuba, Eritrea, Gabon, Indonesia, Libia, Mauritania, Messico, Namibia, Pakistan, Filippine, Federazione Russa, Senegal , Somalia, Sudan, Uzbekistan e Venezuela.

Voti  contrari (9): Austria, Bulgaria, Camerun, Repubblica Ceca, Germania, Malawi, Isole Marshall, Regno Unito e Uruguay.

Astenuti (14): Bahamas, Brasile, Danimarca, Figi, Francia, India, Italia, Giappone, Nepal, Paesi Bassi, Polonia, Repubblica di Corea, Togo e Ucraina.

Autore Giuseppe Ballerini
Categoria Esteri
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