Cronaca

Omicidio Poggi: la Procura di Pavia ha deciso di voler chiarire una volta per tutte la posizione di Andrea Sempio

Omicidio Poggi: la Procura di Pavia ha deciso di voler chiarire una volta per tutte la posizione di Andrea Sempio

Il nome di Anbdrea Sempio, classe 1988, torna al centro delle cronache giudiziarie in relazione all'omicidio di Chiara Poggi, assassinata nella sua abitazione di Garlasco il 13 agosto 2007. A Sempio è stata contestata l'accusa di "omicidio in concorso di ignoti o con Alberto Stasi", quest’ultimo già condannato in via definitiva nel 2016 a 16 anni di reclusione per concorso in omicidio. 

Una condanna, quella di Stasi, che ha sempre sollevato non pochi dubbi per le prove presentate a suo carico. Era stato lui, dopo aver fatto visita alla fidanzata, a scoprirne il corpo e a telefonare per chiedere soccorso. Il resto della famiglia Poggi era assente, perché in vacanza da alcuni giorni.

Andrea Sempio non è un volto nuovo nelle indagini. Come riportato dagli atti, fu già ascoltato come persona informata sui fatti all'epoca del delitto. Il suo nome tornò sotto i riflettori tra il 2016 e il 2017, quando gli avvocati di Alberto Stasi – nel tentativo di ridiscutere la posizione del loro assistito – sollecitarono ulteriori approfondimenti sul DNA ritrovato sotto le unghie della vittima. La Corte d'Appello di Brescia però comunicò il "non luogo a provvedere" in merito alla revisione del processo.

La nuova ipotesi investigativa riferita oggi dal Tg1 è relativa a un possibile "concorso" di Sempio nell'omicidio in collaborazione con Stasi o con altri soggetti rimasti ignoti. La Procura sembra voler riesaminare il caso sotto una luce diversa, forse supportata da elementi emersi successivamente o da una rilettura degli atti. Resta da chiarire se si tratti di una strategia per ampliare il quadro delle responsabilità o se vi siano nuovi riscontri tecnici in grado di legare Sempio alla scena del crimine.  

Stavolta, nuovi test sul DNA sembrano aver collegato quanto recuperato sotto le unghie di Chiara Poggi a Andrea Sempio che adesso dovrà presentarsi nella sede della scientifica dei carabinieri di Milano per essere sottoposto all'esame salivare e al tampone. Gli esami sono stati disposti dal gip di Pavia in modo coattivo dopo che Sempio ne ha negato l'assenso, in base a quanto riferito dal suo difensore, l’avvocato Massimo Lovati.

A distanza di oltre un decennio dalla sentenza definitiva, il delitto di Chiara Poggi continua a far discutere perché il rinvio a giudizio e la condanna di Stasi hanno sempre sollevato molte perplessità, dando l'impressione della volontà da parte di inquirenti e giudici non tanto di voler trovare il colpevole, bensì un colpevole per un delitto che era diventato fin da subito un caso nazionale.

Lo stesso è accaduto con l'omicidio di Marta Russo di cui sono stati altrettanto vittime due assistenti universitari, Giovanni Scattone e Salvatore Ferraro.

Autore Roberto Castrogiovanni
Categoria Cronaca
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