Racconti, intrecci, familiarità, segreti, ingiustizie, infedeltà,  sentimenti... Tutto questo nel film d'esordio della 77.esima Mostra del Cinema di Venezia, "Lacci" del regista Daniele Luchetti, un giallo sui sentimenti che documenta la vita reale della nostra quotidianità, del nostro sfuggire alla razionalità e rendere la nostra irrazionalità diversa.

L'intreccio di scene di una vita vissuta rigenerata negli anni negli occhi dei propri figli, costretti a subire prevaricazioni sui segreti nascosti nella loro adolescenza e poi scoperti in età adulta, nell'essere diversi l'uno dall'altro, per salvare quel matrimonio maledetto per amore dei propri figli...

Questo è il pensiero ricorrente che rende "Lacci" un film da leone d'oro. Un grande applauso, al regista Daniele Luchetti e a tutto il cast  per un film italiano particolare e diverso dalla solita routine cui il nostro cinema ci ha abituato negli ultimi tempi...