di Lucia De Sanctis

 Professore ci spiega cosa sarebbe questa Loggia Ungheria?

So quello che ho letto dai giornali. Tutto pare parta dalle dichiarazioni dell’avvocato Amara. Questo testimone, a quanto pare attendibile, parla di un’ombra cupa su molti magistrati, inguaia anche l’ex premier Conte, e – parrebbe – denuncia l’esistenza di questa Loggia Ungheria. Se questa loggia esistesse realmente, allora i cittadini devono sapere innanzitutto chi ne faceva parte e poi capire in che modo si procederà, dal punto di vista giudiziario, nei confronti dei magistrati eventualmente coinvolti.

Come spiega il silenzio al Csm?

Mi auguro sia di riflessione e di preparazione alla ricostruzione in modo completo della verità su questo nuovo increscioso episodio che coinvolgerebbe ancora una volta una parte della magistratura.

Pare che alcuni verbali siano stati veicolati proprio dall’interno del CSM, può essere possibile?

Non posso saperlo poiché non faccio parte del CSM, ma qualora fosse vero, sarei veramente sconcertato.

Si è anche scritto che i verbali d’interrogatorio segreto di Amara siano usciti dalla Procura della Repubblica di Milano, secondo lei se fosse provata questa notizia sarebbe una condotta legale?

Se fosse vera, non solo non sarebbe legale, ma costituirebbe un fatto penalmente rilevante perseguibile ai sensi dell’art. 326 del nostro codice penale e cioè la rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio. Non si possono estrarre copie non firmate di atti coperti da segreto e farli circolare.

Perché sono stati consegnati proprio al giudice Davigo?

A questa domanda dovrebbe rispondere chi li ha consegnati a lui. Certo anche questa consegna è un’anomalia.

A questo punto cosa si dovrebbe fare?

Semplice. Cercare con forza e celerità la verità fino in fondo, che ciascuno paghi per le responsabilità che si accerteranno e anche per le eventuali condotte penalmente rilevanti.

Lei crede all’esistenza di logge massoniche occulte o deviate?

Non sono io a doverci credere poiché le certificano i fatti: l’esperienza della P2 docet. Vorrei tuttavia aggiungere che esistono altre forme similari (lobby, baronie, clientelismi) altrettanto pericolose. Si dovrebbe agire su tutto e fare finalmente un po’ di pulizia.

Secondo lei il giudice Davigo ha agito correttamente?

Non spetta a me dirlo. Posso solo dire cosa avrei fatto io: avrei immediatamente presentato formale denuncia alle autorità giudiziarie.

 

Vincenzo Musacchio, giurista e docente di diritto penale, è associato al Rutgers Institute on Anti-Corruption Studies (RIACS) di Newark (USA). E' ricercatore dell'Alta Scuola di Studi Strategici sulla Criminalità Organizzata del Royal United Services Institute di Londra. E’ stato allievo di Giuliano Vassalli e amico e collaboratore di Antonino Caponnetto.