Le regioni più a rischio  sono la Campania e la Puglia seguite da Veneto e Lombardia. 


È stata resa nota la relazione della commissaria antiracket e usura, Annapaola Porzio, al termine della fase più dura della pandemia. Nel documento, come scritto da La Repubblica, viene spiegato come la mafia offre sostegno a famiglie e imprese messe in crisi dall’emergenza coronavirus e dalla pandemia.

I segnali sono allarmanti con la mafia che ha sfruttato le difficoltà economiche degli italiani per infiltrarsi nel tessuto economico italiano. Una situazione che potrebbe peggiorare nei prossimi mesi se non ci sarà un intervento importante da parte del Governo. E l’occasione giusta potrebbe essere proprio i fondi in arrivo dall’Europa con il Recovery Fund.

Nella relazione Annapaola Porzio ha precisato che «ci sono ancora delle aree del Paese in cui nessuno si ribella. La criminalità è diventata meno violenta e più persuasiva, ma c’è anche tanta indifferenza e disimpegno. E il sistema antiusura non sta funzionando».

I dati sull’usura riguardanti il periodo del Covid non sono stati resi noti: «I nostri sensori sul territorio – ha precisato Annapaola Porzio – ci mandano notizie allarmanti. Quello che è maturato in questi mesi si sta tramutando solo adesso in denuncia ma che il fenomeno ci sia e sia da tenere costantemente monitorato è un dato di fatto incontrovertibile».

Secondo i numeri del documento, riportati da La Repubblica, nei primi nove mesi dell’anno il Comitato di solidarietà delle vittime di estorsioni e usura ha deliberato l’elargizione di oltre 19 milioni di euro. Di questi 15 sono stati deliberati per fondo antiracket e resto per l’usura.