Dopo due mesi di crescita, il dato congiunturale della produzione industriale, a settembre, è in netto calo (-1,8%) rispetto ad agosto. L'indice destagionalizzato mensile cresce solo per i beni strumentali (+0,1%), cala per l'energia (-2,7%) e i beni intermedi (-1,8%) mentre resta stabile per i beni di consumo.
Anche su base trimestrale il livello della produzione diminuisce del -0,4% rispetto ai tre mesi precedenti.
Su base tendenziale, corretto per gli effetti di calendario, a settembre 2022 l'indice complessivo diminuisce in termini tendenziali del -0,5% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 22 come a settembre 2021). Crescono i beni di consumo (+3,4%) e i beni strumentali (+2,4%); diminuiscono, invece, l'energia (-3,5%) e, in misura più marcata, i beni intermedi (-5.3%).
Tra i settori di attività economica che registrano variazioni tendenziali positive si segnalano la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+13,9%), la fabbricazione di mezzi di trasporto (+10,8%) e la fabbricazione di computer e prodotti di elettronica (+7,9%). Le flessioni più ampie si registrano nell'attività estrattiva (-10,1%), nella fabbricazione di prodotti chimici (-9,4%) e nella metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-6,6%).