Dopo Anomalisa, Duke Johnson fa il suo debutto in solitaria da regista con The Actor, un film che esplora il confine tra luce e oscurità, richiamando l'influenza di Dogville e dello stile unico di Kaufman. La trama si sviluppa come un viaggio inquietante, dove realtà e surrealtà si mescolano continuamente.

Paul scopre di essere un attore in una compagnia itinerante, ma qualcosa di strano accade: i volti che incontra si ripetono, assumendo identità diverse a ogni nuova città. Johnson crea un gioco psicologico che rimanda alle sue collaborazioni con Kaufman, evocando l’atmosfera di film come Synecdoche, New York e I'm Thinking of Ending Things, ma senza limitarsi a un semplice omaggio.

In questa anteprima, esploreremo cosa rende il film interessante, ma anche le sue possibili debolezze, e vedremo quali altri titoli evocano lo stesso tipo di narrazione.