Ricordate il 1995 quando in vacanza alle Bermude, nella sua villa Blue Horizon, Berlusconi si faceva immortalare  mentre faceva jogging con Letta (Gianni), Confalonieri, Dell'Utri e Gallia­ni, tutti in tenuta bian­ca, durante il momento sportivo di quelli che, nel suo diario, Dell'Utri definì esercizi spirituali?

Un quarto di secolo dopo il suo emulo, Matteo Renzi, si fa riprendere mentre, come l'ex cavaliere, fa jogging guidando il plotone, in questo caso più numeroso, dei partecipanti alla "scuola di formazione", le cui lezioni sono terminate questo venerdì.

Gli esercizi spirituali di Renzi si sono svolti a Ponte di Legno, suscitando - c'è da immaginare con sua grande soddisfazione - molte polemiche, a seguito delle improvvide dichiarazioni dei suoi ospiti (vedi Cingolani) e dello stesso Renzi.

Di Cingolani è stato detto tutto, mentre Renzi ha ridetto le stesse cose che dice da mesi, per dimostrare - più che altro a se stesso - quanto sia intelligente e astuto... Pertanto, perché parlarne? 

Perché ieri, il senatore di Rignano ha sventolato in un'intervista a rete 4 - più che altro una marchetta per come era stata preparata - il quesito referendario che nei prossimi giorni gli italiani saranno chiamati a firmare per cancellare il reddito di cittadinanza. 

Finora, che cosa ci sia scritto non è dato sapere, ma presto o tardi ci  verrà mostrato. Perché firmarlo? Per cancellare - ha detto Renzi - un provvedimento che aumenta la povertà, perché quei soldi non aiutano le persone a migliorare la propria condizione economica... sono solo un mezzo per acquisire consenso elettorale.

Un'affermazione, quest'ultima, fatta da uno che si è inventato il provvedimento degli 80 euro prima del voto alle europee! 80 euro da lui definiti un provvedimento di giustizia sociale, salvo il fatto che non ne potevano usufruire quelli che ne avevano più bisogno, cioè coloro che a malapena arrivavano a guadagnare 600 euro al mese!

Perché abolire il reddito di cittadinanza? Perché non migliorarlo? Perché toglie finanziamenti agli sponsor di Renzi, alle "sue" aziende, cioè alle multinazionali grandi e piccole dei cui interessi lui è il più attivo sostenitore... mentre pretende pure di dichiararsi socialista.

Ma quello che fa Renzi non è una novità, è un gioco vecchio come il cucco che Ignazio Silone aveva già svelato nel suo libro La Scuola dei Dittatori.

A Mister Doppio-vu, il miliardario statunitense che aspirava a instaurare una dittatura negli Stati Uniti d'America, alla domanda su come potesse far approvare al Congresso una legge per togliere la libertà di stampa, Tommaso il cinico (alter ego di Ignazio Silone), rispondeva che doveva descrivere la legge che voleva far approvare come una legge utile a migliorare e ad estendere la libertà di stampa: l'esatto contrario del suo vero fine.

La politica menzognera di Renzi ha solo questo scopo, annunciare le migliori soluzioni per il bene di tutti per promuovere in realtà tutto quello che sia utile per migliorare le condizioni di chi già sta bene e non ha bisogno di ricevere ulteriori favori... il target dei suoi "sponsor"!