"A Matte'... pure te sta' 'n Pujia? Ma allora me devi da veni' a trova'. Prennemo er boccione e ce femo 'na bevuta, doppo però che ce semo affogati con tutto er ben de Dio che c'hanno da 'ste parti... Come se magna!"

E così Meloni e Salvini hanno avuto un "incontro conviviale" alla Masseria Beneficio di Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi, dove la premier ha deciso di trascorrere le vacanze estive... tutto come nel 2023.

Visto che però al governo sono in tre (a parte qualche cespuglio più che marginale) e visto che l'incontro tutto era, meno che una riunione di famiglia, i due estremisti di destra hanno pensato - obtorto collo - di far vedere che un certo credito lo riservano pure a Forza Italia, anche in virtù di Forza Mediaset, e così hanno deciso di fare una telefonata a Tajani per fargli credere che conti qualcosa.

"Non succede proprio nulla. Il centrodestra è unito e tale rimarrà, il governo gode di buona salute",

ha detto al Corriere il vicepremier e segretario di Forza Italia, per comentare lo pseudo-vertice.

"Ho appena parlato con entrambi, siamo d’accordo per vederci il 30 agosto per fare il punto sulla ripresa e stabilire le priorità in vista della Finanziaria. Manovra economica, sicurezza, crescita, abbassamento del costo del denaro. Questi sono gli impegni in vista dell’anno che verrà. Poi anche nomine Rai, indicazione del nome del commissario europeo e dossier carceri, materia sulla quale siamo molto attenti". 

Insomma, per scannarci a vicenda aspettiamo a fine mese, ha fatto intendere Tajani che ha anche escluso qualsiasi reprimenda per le dichiarazioni fatte da lui ed altri esponenti di Forza Italia sullo ius scholae:

"È un incontro conviviale, erano entrambi in Puglia e si sono visti. Ci sono le famiglie, gli amici… Si fanno troppi retroscena su cose assolutamente normali. Di tutto parleremo insieme il 30 agosto", ha concluso Tajani.