Nazionale, buona anche la seconda: 2-0 all’Ecuador

Vince anche la seconda amichevole americana l’Italia, che batte l’Ecuador 2-0: una perla in apertura di Lorenzo Pellegrini e un pallonetto a chiudere di Barella che finalizza un gran contropiede. Buona prestazione degli azzurri (con Vicario e Bellanova al debutto) nel primo tempo, ripresa abbastanza deludente ma riabilitata dalla ripartenza conclusiva. “Ci siamo comportati bene, il bilancio è positivo”, la soddisfazione di Spalletti. “La tourneè è stata ottima. Ci sono cose da mettere a posto ma da gare così è facile tirare fuori aspetti positivi”, racconta il ct.



Ismajli, l'intermediario: "Lavoriamo da gennaio per portarlo al Napoli, ha scelto gli azzurri"

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Serxhio Mezi, intermediario di Ardian Ismajli

Quanto c’è di vero nelle voci che vorrebbero Ardian Ismajli al Napoli?
“Posso dire che è da tempo che lavoriamo a questa operazione. C’erano altre squadre interessate, come Genoa e Sassuolo. Il calciatore, però, voleva fare uno step ulteriore ed ha deciso per gli azzurri. Posso dire che stiamo lavorando da gennaio. Sono un agente, ma in questo momento non sono proprio l’agente di Isamjli. Sono un intermediario che sta lavorando e che ha avuto l’autorizzazione per lavorare al trasferimento di Ardian. C’è un rapporto importante con il calciatore e con la sua famiglia. Stiamo lavorando molto e nelle prossime ore, o i prossimi giorni, potremo dirvi se ci saranno altri incontri".

È una operazione voluta anche dal direttore sportivo Meluso?
“Lo conosco bene È stato lui a portare Isamjli allo Spezia. Posso dirvi che conosce molto bene le capacità di Isamjli. È un lavoratore, un difensore che dà l’anima in campo. Il calciatore che piace a tutti gli allenatori”

Quali sarebbero le cifre dell’affare?
“DI questo si potrà parlare in un altro momento. Si sta ancora negoziando affinché siano felici tutte le parti, dal giocatore alla società”

Quali sono le caratteristiche principali del difensore kosovaro?
“Può giocare sia in una difesa a tre che in una difesa a quattro, ma può essere impiegato anche davanti alla difesa in un centrocampo a cinque. Sono sicuro possa essere molto utile agli azzurri in una coppia di centrali al fianco di Rrahmani”

Sembra un calciatore dalle caratteristiche simili a quelle di Dendocker. Un difensore che può essere impiegato anche come mediano. È questo l’intento che ha spinto il Napoli a contattarvi?
“Quel che posso dire è che il prossimo allenatore del Napoli potrebbe essere un tecnico che predilige una difesa a tre. Si tratterebbe di un nome molto conosciuto. Ismajli ha giocato, in passato, in una difesa a tre. Sarebbe adatto ad uno schema come questo”.

Si potrebbe pensare ad Antonio Conte?
“Non possiamo dirlo (ride n.d.r)”


ADL per Conte non baderebbe a spese: ingaggio fuori da dinamiche, ma è una garanzia

Antonio Conte resta la tentazione di Aurelio De Laurentiis per la panchina della prossima stagione. A scriverlo è l'edizione odierna del Corriere dello Sport: "È forte, è catalizzatore, è figura rassicurante con l’ambiente, è un vincente, è un carattere, è difesa a tre (ma non solo, come racconta il proprio vissuto tra Bari e la Juventus e altrove), è dominante ma è soprattutto una garanzia.

E sta lì, con quel suo carico di effetti speciali che su una città come Napoli possono incidere, eccome, perché offrono sempre la sensazione di non imbattersi in un futuro da decodificare: è già tutto scritto nella sua storia ormai quindicennale in panchina, tra scudetti e coppe che addobbano la sua bacheca. Conte ha un ingaggio fuori dalle dinamiche del Napoli, però anche motivazioni che potrebbero spingerlo a (ri)mettersi in gioco in un ambiente stuzzicante: va trovata reciprocamente la chimica, prima di sedersi a dialogare ancora".  


Conte-ADL, personalità che possono incastrarsi: il patron vuole un manager

"C come casting, ovvio, però volendo anche come coach, che ci può stare, anche se sa di basket. Come ciclo, un altro, da riaprire adesso e subito, sapendo bene cosa fare e come farlo, se attraverso il tridente oppure uscendone, per inseguire un calcio diverso". Sul Corriere dello Sport in edicola si scrive della ricerca di Aurelio De Laureuntiis del nuovo allenatore.

"C come cambiamento, quasi epocale, perché stavolta il Napoli - e cioé Adl - scelgono con largo anticipo il tragitto da percorrere: possono - può - giocare d’anticipo, può farlo secondo un’Idea personale che gli appartenga completamente o che possa essere condivisa con un manager da insediare prima di puntare su un allenatore. C come Antonio Conte, of course, con il quale le chiacchierate sono state frequenti e la stima, si sa, è reciproca: però fondersi significa saper condividere le diversità di filosofie che sembrano (sembrano!) inconciliabili, personalità possenti che possono incrociarsi negli spigoli dell’uno e dell’altro e quella autonomia che ognuno, per ruoli e competenze, vuole custodire o comunque governare.  


Calzona: “Il futuro a Napoli? Accordo solo per questi mesi…”

Francesco Calzona ha parlato anche del Napoli dopo la sconfitta della sua Slovacchia contro l’Austria. A SportMediaset ha chiarito che al momento non pensa alla riconferma: “Non ci penso, perché gli accordi con De Laurentiis sono solo per questi mesi. Ho un contratto con la federazione slovacca, che ringrazio per avermi permesso di allenare la squadra dei miei sogni. Andiamo avanti e poi vedremo, sperando di raggiungere una posizione importante col Napoli. Il doppio ruolo è compatibile solo quando non ci sono partite ufficiali per quanto mi riguarda”.

L’obiettivo resta quello di aggiudicarsi un posto in Champions: “Finché la matematica non ci condanna io e i ragazzi ci crediamo, ma è ovvio che ci serva un filotto di vittorie. Abbiamo la fortuna di avere scontri diretti nelle prossime giornate, da sfruttare per rosicchiare punti a chi ci sta davanti. I ragazzi mi seguono e sono usciti da un periodo difficile, stiamo dando tutto”.


Atalanta in ansia per Koopmeiners: si è infortunato in Nazionale

Brutte notizie per i tifosi dell’Atalanta e della nazionale olandese, visto che si ferma ai box Teun Koopmeiners (26 anni), centrocampista goleador sia per la Dea che per la nazionale in maglia oranje, oggetto del desiderio della Juve per l’estate.

I canali della Federcalcio olandese hanno diffuso il seguente comunicato: “Teun Koopmeiners non si recherà a Francoforte con la squadra. Il centrocampista si è infortunato nella partita contro la Scozia e non sarà in grado di recuperare per la partita contro la Germania”.