Nouvelle Vague, l'ultimo progetto di Richard Linklater, si posiziona come uno dei titoli più attesi della prossima stagione cinematografica, con la potenziale anteprima al Festival di Cannes che potrebbe lanciarlo nella corsa agli Oscar. Questo film segna una svolta nella carriera di Linklater, essendo la sua prima opera interamente in lingua francese, e rappresenta un omaggio al movimento cinematografico che ha rivoluzionato il cinema mondiale.

La pellicola si concentra sulla genesi e le riprese di "Fino all'ultimo respiro" (À bout de souffle), il film di Jean-Luc Godard che ha segnato l'inizio della Nouvelle Vague. Linklater non si limita a ricostruire la realizzazione del film, ma esplora il contesto culturale e sociale in cui è nato, la Parigi degli anni '50 e '60, con la sua effervescenza intellettuale e le sue tensioni politiche.

Con Guillaume Marbeck nei panni di Godard e Zoey Deutch in quelli di Jean Seberg, il film ripercorre le sperimentazioni stilistiche e narrative che hanno caratterizzato la Nouvelle Vague. Linklater adotta uno stile visivo che richiama il cinema dell'epoca, girando in bianco e nero e in formato 4:3. Le riprese, realizzate a Parigi tra marzo e aprile 2024, hanno visto David Chambille alla direzione della fotografia.