La città del Capo ha festeggiato ieri, nella stessa giornata, due nuovi centenari. Doveroso l’omaggio del Sindaco Pippo Midili, che ha fatto gli auguri personalmente e a nome di tutta la comunità mamertina a coloro, che hanno raggiunto questo prestigioso traguardo. Egli si è recato prima nell’abitazione di Salvatore Gitto, che ha spento le 100 candeline attorniato dalla moglie Albina, 95 anni, dai figli Antonio e Anna, dalla nuora Oriana, dal genero Carmelo e dagli otto nipoti.

Al “nonnino” Midili ha donato dei volumi sulla città di Milazzo. Salvatore Gitto, ancora lucido, ha raccontato al primo cittadino le sue esperienze da ex carabiniere   deportato e poi il lavoro svolto all’ENEL. A seguire altra festa in casa della professoressa Maria Antonietta D’Amico, docente milazzese, che nella sua lunga vita ha formato diverse generazioni di giovani messinesi al liceo “Maurolico” e successivamente milazzesi al liceo “Impallomeni”.

Donna di intelletto dotata di estrema sensibilità verso l’arte e la cultura classica, coniugata con il critico cinematografico, Nino Cacìa, ha condotto una vita dedicata alla famiglia, alla “conoscenza” e al teatro, passione che ha condiviso con il suo compagno di vita.

Per la “nonnina” un profumato bouquet consegnato da Midili a nome dell’Amministrazione.