Avdiivka è divenuta l'altra  Bakhmout che i russi cercano di accerchiare e conquistare. La città, fortificata dagli ucraini  nel  2014, è alle prese con l'esercito russo, che è avanzato in diverse località sia dalla parte nord che da quela sud.

Per conquistare Avdiivka, 30.000 abitanti prima della guerra, l'esercito russo usa gli stessi metodi di Bakhmout, che dista 70 chilometri più a nord.

La sua posizione, che la pone a nord-est di Donetsk, capoluogo dell'Oblast (regione ancora amministrata per metà dall'ucraina) è ritenuta strategica ai fini dell'evolversi del conflitto armato.

Mosca, che ha annesso questo Oblast pur controllandone militarmente solo la metà, vuole dimostrare di essere in grado di proteggere la sua nuova "capitale" regionale e dare tregua a questa città di un milione di abitanti.

"Per cinque settimane, l'esercito russo ha sviluppato una vera strategia. Bisogna capire che l'area è fortificata dal 2014 ed è molto ben attrezzata in altezza, grazie ad alti edifici e in profondità permettendo ottime linee di difesa".

Ad affermare tutto ciò è il Generale Olivier Kempf, politico e stratega militare francese.

Nonostante ciò, ad ovest della città, i russi hanno conquistato le colline a nord di Vodyane e ora dominano Sjeverne, a pochi chilometri da Avdiivka.

"Il retro ovest ucraino della città è meno urbanizzato, quindi il terreno sarà più difficile da difendere. Ma a est e a nord, anche la tenaille russa si avvicina alla linea Krasnohorivka-Vesele-Kamianka. Risultato finale: ci pare che la città di Avdiivka ora sia  per metà, circondata".

Per ostacolare la resistenza della città, i russi potrebbero tagliare i rifornimenti.

“Avdiivka è rifornita principalmente dalla ferrovia e da una strada. Tagliare questi accessi costringerebbe gli ucraini a ritirarsi, come a Severodonetsk, città del Donbass dove gli ucraini si sono ritirati dopo un mese di feroci combattimenti " , ha aggiunto il generale Kempf.

Un metodo che i russi stanno usando in questo momento anche a Bakhmout, anche se un'ultima strada consente ancora l'arrivo di rifornimenti alla città.