Ci sarebbe la mano dei servizi segreti russi, probabilmente lo SVR, dietro gli incendi avvenuti a luglio ’24 in due HUB della società DHL.
Tutto ha inizio con le fiamme da due pacchi e successivo incendio nei magazzini della DHL a Lipsia, in Germania e Birmingham in Gran Bretagna. In quest’ultimo caso gli investigatori hanno trovato tracce di una sostanza a base di magnesio, nei resti di un massaggiatore elettrico di cui era cosparsi. Il sospetto è che gli autori di questi attentati stessero testando le capacità di controllo degli apparati di sicurezza, per poi imbarcare il materiale su voli cargo e passeggeri, diretti negli Stati Uniti o in Canada.
Secondo i servizi di sicurezza tedeschi, potrebbe essere l’inizio di una serie d’invii di dispositivi incendiari, mettendo così in guardia gli altri HUB di società di trasporto e consegna. Il pacco incendiario in oggetto, andato in fiamme a Lipsia, proveniva dalla Lituania e il mittente era sconosciuto, sarebbe stato nuovamente ricaricato nell’HUB per la sua destinazione finale. Un incendio durante il trasporto avrebbe potuto incendiare l’intero container, con gravi problemi di sicurezza, se imbarcato su un aeromobile.