Comunicato Stampa, 11 Marzo 2023 -
La Chiesa cattolica tedesca approva a larga maggioranza l’apertura ai preti sposati. Plaude alle decisione il Movimento Internazionale dei sacerdoti sposati da anni impegnato per i diritti dei preti sposati e delle loro famiglie nella Chiesa e nella società civile. Il Cammino sinodale della Chiesa tedesca, nei lavori in corso a Francoforte, ha approvato a larghissima maggioranza anche il testo  a favore di una revisione delle norme sul celibato.

(Don Giuseppe Serrone e Albana Ruci, in passato dai media più volte avevano lanciato l'appello a Papa Francesco a riammettere i preti sposati nella Chiesa Cattolica)


Il testo adottato a Francoforte formula una richiesta a papa Francesco di «riesaminare il nesso tra consacrazione e obbligo del celibato». Una formulazione più ampia, che chiedeva al Papa di revocare direttamente il celibato obbligatorio, è stata respinta con una maggioranza di due terzi. L'Assemblea sinodale ha inoltre deciso di chiedere al Papa di esaminare se ai sacerdoti già ordinati possa essere data la possibilità di essere sciolti dalla promessa del celibato senza dover rinunciare all’esercizio del ministero. Inoltre, il testo chiede che gli ex sacerdoti siano maggiormente coinvolti nella vita attiva della Chiesa.

“Il celibato dei sacerdoti - rafforzamento e apertura” è stato votato con una maggioranza di quasi il 95 percento dei 205 voti espressi. Dei 60 vescovi presenti, 44 hanno votato a favore, 5 contrari e 11 si sono astenuti. Il dado è tratto. Si potrebbe commentare così l’ultima dal sinodo tedesco dove, con un voto pressoché unanime – la maggioranza è stata del 95% –, si è ufficialmente chiesto al Papa di porre fine al celibato obbligatorio del clero.

«L’Assemblea sinodale chiede pertanto al Santo Padre di riconsiderare, nel Processo sinodale del Sinodo mondiale (2021-2023), il legame tra la concessione degli ordini sacri e l’impegno al celibato», recita per l’esattezza il testo approvato nelle scorse ore, di cui dà notizia l’agenzia Infocatolica.

Non è finita.

Il Pontefice, sempre secondo quanto auspicato dall’Assemblea sinodale teutonica, dovrebbe concedere «dispense in singoli casi», «come quelle concesse in caso di pastori protestanti sposati convertiti alla Chiesa cattolica». Pertanto, un vescovo locale potrebbe, nella logica auspicata, chieder una dispensa dall’obbligo del celibato sacerdotale dopo un «processo sinodale intradiocesano e consultazioni con la Conferenza episcopale». Per quanto simili passaggi siano già di per sé un terremoto – tanto più considerando che hanno raccolto un consenso bulgaro -, c’è pure dell’altro.

Il Sinodo tedesco ha difatti altresì richiesto «al Santo Padre che, quando avverrà l’esenzione generale dalla promessa del celibato, esamini se sia possibile anche per i sacerdoti già ordinati essere sciolti dalla promessa del celibato senza dover rinunciare all’esercizio del loro ministero». La chiesa e le gerarchie tedesche chiedono insomma a gran voce un sì ai preti sposati.

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