A poche miglia da Lampedusa, le motovedette della Guardia Costiera CP319 e CP324, nonostante il mare mosso, quest'oggi hanno salvato 57 migranti e recuperato i corpi esanimi di una donna e di un minore. Alle operazioni di ricerca hanno partecipato anche elicotteri di Gdf e Frontex. I migranti erano a bordo di due natanti partiti da Sfax. Circa 30 persone risultano però ancora disperse.
Sempre oggi, il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano e l'82° Csar dell'Aeronautica Militare sono intervenuti, sempre a Lampedusa, per recuperare una quarantina di migranti bloccati da più di un giorno su una scogliera nella zona di Cala Ponente, dopo il naufragio della loro imbarcazione.
A causa delle avverse condizioni meteo, il Soccorso Alpino ha chiesto il supporto dell'Aeronautica. Due tecnici di elisoccorso si sono imbarcati su un elicottero HH 139B dell'82° centro Csar e hanno raggiunto l'isola delle Pelagie. I tecnici del Sass e dell'Aeronautica si sono calati col verricello e hanno imbarcato per prime sei donne per sbarcarle all'aeroporto dell'isola. L'operazione di recupero si è conclusa nel pomeriggio.