Di seguito la dichiarazione rilasciata dal presidente Mattarella in occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità:
«L’affermazione dei diritti delle persone con disabilità è misura della civiltà di un popolo. Questa giornata offre l’opportunità per valutare il cammino sin qui percorso dalla Repubblica nella applicazione dei principi di eguaglianza dei cittadini, sanciti dalla Costituzione.La Convenzione delle Nazioni Unite del 2006 ha posto le basi per un nuovo approccio, riconoscendo che la comunità è, troppo spesso, in ritardo nell’accogliere le diversità.La riforma della condizione della disabilità in Italia, con il suo focus sulla vita indipendente, sui progetti personalizzati e sull’inclusione lavorativa, rappresenta un’opportunità preziosa per costruire una società più equa e rispettosa della dignità di ogni persona.La sua attuazione richiederà un impegno costante e un forte coordinamento tra i vari livelli istituzionali e la società civile, con la diretta partecipazione delle persone con disabilità.“Nulla su di noi, senza di noi” è principio fondamentale che esprime l’idea che nessuna decisione che riguardi la vita delle persone con disabilità possa essere presa senza il loro consenso.L’inclusione si nutre di scelte quotidiane, basate sulla capacità di valorizzare talenti e aspirazioni di ciascuno».
La riprova di quanto l'Italia sia avanti in tal senso è dimostrata dal fatto che persino al governo della nazione vi sono persone che, nonostante apparenti problemi di disabilità evidenziati in relazione alle loro dichiarazioni - completamente sconnesse dalla realtà dei fatti oltre che puntualmente opposte rispetto a quanto detto in precedenza - hanno occupato e occupano incarichi ministeriali.
Impossibile pretendere di più.