Qualifiche con il fiato in gola, per Lewis Hamilton, quelle del GP di Russia sulla pista di Sochi. Il miglior tempo da lui realizzato in Q2 gli è stato cancellato per essere andato largo all'ultima curva, uscendo così dal tracciato. 

Così, il campione inglese è dovuto ritornare in pista per ottenere un nuovo tempo per rientrare nei 10 della Q3: una formalità. Ma quando stava per completare quello che sarebbe diventato il miglior giro della sessione ed era a tre curve dalla fine, Vettel ha perso il controllo della sua Ferrari, è andato in testacoda contro le barriere e la direzione gara ha dovuto esporre la bandiera rossa per liberare e ripulire la pista.


Il giro di Hamilton è stato così annullato. Quando la sessione è ripresa, al pilota inglese sono rimasti solo due minuti per tentare di qualificarsi ed è a malapena riuscito a superare la linea del traguardo prima che scattasse il semaforo rosso, che gli avrebbe impedito di effettuare il tentativo, riuscendo poi a far registrare il quarto tempo.

In Q3, Hamilton si è rifatto conquistando la pole in 1:31.304, davanti a Verstappen, secondo con 563 millesimi di distacco, e Bottas terzo a 652 millesimi.

Nel caso domenica tagliasse per primo il traguardo della gara, Hamilton eguagliarebbe il record di 91 vittorie di Michael Schumacher.


Queste le dichiarazioni dei tre protagonisti a fine qualifiche. Iniziamo da Hamilton:"È bello essere in pole, ma su questa pista è probabilmente il posto peggiore per esserlo e senza dubbio verrò risucchiato e le macchine dietro di me partiranno con le medie, che sicuramente è la scelta migliore per questa pista".

Hamilton, va ricordato, potrebbe anche ricevere una penalità per essere andato largo alla curva due nella prima sessione di qualifiche e partirà con le gomme rosse, montate in Q2 per aver dovuto tentare l'approdo in Q3 all'ultimo tuffo.

Bottas ha detto che per lui "è andato tutto bene per tutto il weekend, e in Q3 ho fatto dei miglioramenti ma gli altri hanno messo a punto soluzioni ancora migliori. Nell'ultima sessione può essere stata determinante la temperatura delle gomme, ma su questa pista, partire terzo è perfetto... e ho anche con la gomma giusta".

Sorprendente il secondo tempo di Verstappen con una Red Bull che ieri e oggi non sembrava essere così brillante: "È stato davvero bello. Sto solo cercando di trovare il giusto equilibrio. In Q2 abbiamo apportato alcune modifiche e questo mi ha dato più grip".

Verstappen è stato più veloce del compagno di squadra Alex Albon, che si è qualificato 10°, di quasi 1,2 secondi.

Daniel Ricciardo (Renault) ha realizzato il quinto tempo dietro alla Racing Point di Sergio Perez, mentre Carlos Sainz (McLaren) è sesto.

Pessima, come sempre, la prova delle due Ferrari che si son fermate in Q2. Leclerc partirà 11°, mentre Vettel, che ha distrutto la propria vettura, dovrebbe prendere il via in 15ª posizione.


La gara, domenica, prenderà il via alle 13:10.