Matteo Salvini è un fiume in piena, specialmente dopo la vittoria di Trump alle presideziali negli Stati Uniti.

Prima, il referendum confermativo sul nuovo testo costituzionale era un testo da respingere. Poi, grazie alle dichiarazioni di ventilate dimissioni da parte di Renzi, il referendum è diventato anche l'occasione per mandarlo a casa. Adesso,  con Trump nuovo presidente americano a partire dal 2017, gli annunci elettorali del tycoon sono diventati per Salvini il modello di riferimento per ciò che il governo italiano (e quello europeo) fanno e non dovrebbe fare... ovviamente, miscelando il tutto anche in chiave referendum.

Insomma, Matteo Salvini ha messo in scena una rielaborazione di Hellzapoppin' in salsa referendaria. Non ci credete? Ecco un breve riassunto:

«Immigrazione, tasse, difesa del lavoro, dazi, pace, futuro.
Grande TRUMP! E su Rai Uno i ministri di Renzi si arrampicano sui vetri...
Spettacolo.»

«TRUMP si impegna a togliere i finanziamenti ai Comuni che non collaborano nella lotta contro l'immigrazione clandestina.
RENZI regala milioni ai Comuni che accolgono i clandestini.
Dai che lo mandiamo a casa e ripartiamo! #iovotono»

«L'Italia di Renzi: clandestini in hotel, italiani in auto!
#primagliitaliani #iovotono»

«I FOLLI che governano l'Europa continuano a fare la guerra alla RUSSIA e fanno di tutto per uccidere il "MADE IN"...
E poi si stupiscono se vince Trump.
Viva Trump, viva Putin, viva la Le Pen e viva la Lega!»

Queste e molte altre "idee" e proposte di Salvini, oltre che lette su facebook, potranno essere ascoltate a Firenze nel pomeriggio del 12 novembre dove, in piazza Santa Croce, il segretario della Lega ha organizzato una manifestazione per il No.