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Notizie calcistiche del 16 Agosto 2024


Inter, idea Jonathan David per il 2025

Triplete offensivo di attaccanti a parametro zero per l’Inter? La battuta viene spontanea pensando a Jonathan David, attaccante del Lille in scadenza a fine 2025, entrato nel casting delle puntate visionate da Ausilio e Marotta per la prossima stagione. Dopo Thuram (2023) e Taremo (2024) dunque i nerazzurri continuano a scandagliare il mercato delle famose opportunità – senza dimenticare Federico Chiesa, che può essere anche obiettivo dell’oggi.
Se l’incastro nel reparto offensivo, via Correa e Arnautovic per una punta più giovane e duttile (intanto Gudmundsson è sfumato), non riuscirà già questa estate, la prossima stagione questo progetto diverrà necessità poiché sia l’argentino che l’austriaco andranno a scadenza. E il canadese (chissà, magari Buchanan sta già andando in pressing…) classe 2000 è giocatore molto interessante, non a caso è stato accostato al Napoli come post Osimhen – l’anno scorso quando ancora Conte e il desiderio Lukaku erano impensabili dalle parti di Castel Volturno – e poi al Milan che alla fine è virato su Morata per sostituire Giroud.
“David era uno di quei giocatori che aveva la possibilità di andare via quest’anno ma più si avvicina la fine del mercato più diventa difficile per noi trovare un sostituto e quindi aumentano le possibilità che resti” ha detto recentemente Olvier Letang, presidente del Lille, confermando come l’attaccante rischia seriamente di diventare uno dei giocatori più appetibili del prossimo mercato. L’Inter è alla finestra.


Vlahovic: “Tante novità, sono carico. No agli obiettivi, vuol dire porsi limiti”

L’attaccante serbo della Juve ha parlato in un’intervista della stagione che inizia lunedì in campionato contro il Como: “Tante novità, ci vorrà tempo ma la nuova identità della Juve dovrebbe iniziare a vedersi, speriamo di essere al massimo già il 19 agosto. Obiettivi? No, non mi piace parlarne perché vuol dire porsi un limite. Alla Juve le stagioni sono uguali, si punta al massimo. Stiamo imparando cose nuove, siamo tutti motivati e a disposizione del mister”

“All’inizio di questa nuova stagione arrivo bene, motivato, carico per fare bene e aiutare la squadra”. Dusan Vlahovic è pronto per iniziare la nuova stagione e lo racconta in un’intervista in cui affronta tanti temi, a cominciare dalle tante novità di questa Juventus.

Lunedì alle 20.45 la prima di campionato contro il Como, con Thiago Motta in panchina: “Ci sono tantissime novità -le parole del serbo- Sicuramente è tutto molto diverso. Ci vorrà un po’ di tempo, che noi non abbiamo, però facciamo in fretta e siamo tutti a disposizione per imparare velocemente. La nuova identità della Juve dovrebbe già iniziare a vedersi, siamo tutti motivati e a disposizione del mister per fare meglio. Sarebbe perfetto se si vedesse già dalla prima giornata”.

Un Vlahovic che vuole partire forte, nella stagione che vedrà di nuovo la Juve in Champions: “Ho fatto una preparazione tosta, anche io sul piano personale erano due anni che non facevo preparazione con la squadra per vari problemi fisici. Ora ho fatto tutto, mi sento bene. Anche la squadra e sicuramente è positivo. Stiamo facendo tutte le cose che ci servono e speriamo di essere al massimo dal 19 agosto (contro il Como, ndr)”.

Vlahovic: “Obiettivi? No, vuol dire porsi limiti”
“Questo campionato sarà sicuramente difficile ed equilibrato -ha proseguito l’attaccante serbo- perché ci sono tantissime buone e grandi squadre. Squadre che si sono rinforzate tantissimo e non sarà facile ma noi guardiamo a noi stessi, puntando a fare il massimo. Non ci siamo posti nessun obiettivo, anche a me non piace parlare di obiettivi perché vuole dire che c’è un limite. Non abbiamo parlato di queste cose, stiamo lavorando, stiamo imparando nuove cose, andiamo avanti partita per partita ma ognuno nella sua testa ha qualcosa in mente. Andiamo piano e vediamo dove arriveremo. Per me questa stagione sarà sicuramente importante, come per tutti. Giocando nella Juve tutte le stagioni sono uguali, si punta al massimo e sicuramente sarà una stagione tosta però noi siamo pronti, ci faremo trovare pronti e daremo il massimo”.


Genoa, arriva Pinamonti e libera Gudmundsson per la Fiorentina

Il tormentone sta per finire: Albert Gudmundsson lascia il Genoa e si trasferisce alla Fiorentina, con un’operazione che frutterà complessivamente una trentina di milioni di euro, esattamente la valutazione fatta già nel gennaio scorso dalla società rossoblù proprio al club viola, nel primo tentativo fatto per arrivare all’islandese. Al Genoa, invece, dopo che è sfumata la possibilità di arrivare a Fabio Silva, ultimo nome di una lista che comprendeva anche Krstovic e Arnautovic, il club ha puntato sul prestito oneroso dell’attaccante del Sassuolo, già in rosa cinque anni fa, quando realizzò cinque reti in 32 gare di campionato, oltre a due gol in altrettante gare di coppa Italia. Pinamonti è atteso venerdì mattina a Genova per le visite mediche e la firma del contratto. Potrebbe essere disponibile già sabato per la gara contro l’Inter a Marassi.


Gudmundsson arrivato a Firenze: “Felice di essere qui”

Albert Gudmundsson è a Firenze e nel momento in cui si presenta alle visite mediche, indossando già la maglia da allenamento della Fiorentina, arriva la certezza che l’inseguimento (iniziato a gennaio e potenziato negli ultimi 15 giorni) è arrivato al traguardo finale. Subito dopo i test fisici, è il momento della firma al “Viola Park”, prima dell’ufficialità. “Sono felice, forza viola” le sue prime parole. L’islandese sarà un punto fermo per il 3-4-2-1 di Raffaele Palladino che lo posizionerà sulla trequarti. Da lì potrà dare imprevedibilità alla manovra, come ha fatto con la maglia del Genoa, ma pure provare a ripetersi in doppia cifra, a livello di gol. Certo è che l’allenatore gli darà la stessa ampia libertà che gli ha regalato Gilardino la passata stagione. L’attesa per l’islandese a Firenze è altissima e a dimostrarlo anche le decine di tifosi ad aspettarlo alle visite mediche. Anche il giocatore ha spinto per arrivare in maglia viola, mostrando la stessa determinazione dei dirigenti del club di Rocco Commisso e così sono stati superati gli ostacoli e definiti gli ultimi dettagli.


Roma, riflessioni in corso sul futuro di Dybala

Quale futuro per Paulo Dybala? Gli arabi dell’Al-Qadsiah sono convinti di aver fatto tutto ciò che è in loro “potere” per arrivare al sì definitivo del giocatore (per lui pronto un triennale da 60 milioni di euro più bonus) e della Roma, con i giallorossi che avrebbero ricevuto una proposta da 18 milioni di euro. L’argentino non ha ancora preso una decisione finale: il suo agente Carlos Novel ha già lasciato la Capitale dopo aver trattato con la squadra saudita. Nonostante un’offerta molto importante, non viene confermato al momento il raggiungimento di un accordo tra le parti: in più ci sarebbero poi da vedere e valutare i contratti. Mancherebbe quindi tutta quella parte scritta e formale che in affari come questi è comunque fondamentale prima di dare un via libera definitivo. Dybala si è allenato bene ed è assolutamente a disposizione per Cagliari, in attesa poi delle decisioni di Daniele De Rossi sul suo eventuale impiego in occasione dell’esordio in campionato.

Autore Alessandro Lugli
Categoria Sport
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