Mercoledì, Google ha annunciato che licenzierà centinaia di dipendenti in diversi dei suoi team di gestione/sviluppo, come parte degli sforzi per ridurre i propri costi.

A farne le spese saranno i dipendenti del team che si occupa dell'Assistente vocale. Inoltre, verranno eliminati centinaia di posizioni nel team hardware, che si occupa di Pixel, Nest e Fitbit. Verrà licenziata anche la maggior parte dei membri del team di realtà aumentata. Anche il team del core business di Google, quello relativo al motore di ricerca, subirà tagli significativi.

"Nella seconda metà del 2023, molti dei nostri team hanno apportato cambiamenti per aumentare l'efficienza, migliorare il lavoro e allineare le risorse con le priorità dell'azienda. Alcuni team stanno ancora facendo queste modifiche organizzative, che includono l'eliminazione di alcuni ruoli a livello globale",

ha dichiarato un portavoce di Google a Reuters, senza però fornire dettagli sul numero dei licenziamenti.

La riorganizzazione avviene in un momento in cui Microsoft e la stessa Google stanno puntando su un sempre maggior utilizzo della tecnologia di intelligenza artificiale generativa, dopo il successo di ChatGPT di OpenAI.

L'anno scorso, Google ha annunciato l'intenzione di integrare funzionalità di intelligenza artificiale generativa nel suo assistente virtuale. Questa tecnologia permetterà all'assistente di svolgere compiti come aiutare le persone a pianificare un viaggio, a recuperare le e-mail... 

A gennaio 2023, Alphabet aveva annunciato l'intenzione di tagliare 12.000 posti di lavoro, pari al 6% della sua forza lavoro globale, corrispondente a 182.381 dipendenti (dato di settembre 2023).