"Che sapore ha questa vigilia? Il sapore di un momento importante, ci siamo preparati per poter toglierci domani una bella soddisfazione, sapendo di affrontare un avversario tosto e felici di essere qui per giocarci la possibilità di alzare il trofeo. Appena ho messo piede nello stadio di Praga la mente è subito volata al playoff contro il Twente, da lì abbiamo superato altre quattordici partite, quattordici battaglie, è come se avessimo giocato un altro girone di campionato. Dopo le prime difficoltà abbiamo capito come funziona questa competizione ed abbiamo vinto anche in campi caldi e difficili. Se stasera dormirò? Spero di riuscirci.Domani serviranno le energie di tutti. Cabral o Jovic? Abbiamo ancora qualche dubbio di formazione, so che ogni calciatore che scenderà in campo darà il mille per mille. Per noi si conclude una stagione strepitosa, con due finali e vogliamo chiuderla al meglio. Il West Ham era una delle squadre più forti del torneo e lo ha dimostrato raggiungendo la finale. Ha giocatori di grande qualità, molto forti. Ma anche noi abbiamo raggiunto la finale, quindi siamo altrettanto forti e siamo qui per giocarci tutte le nostre carte. Siamo pronti".
Queste le dichiarazioni di Vincenzo Italiano alla vigilia della finale di Conference League che si disputerà questo mercoledì sera a Praga.
E questo, invece, è ciò che ha detto il tecnico del West Ham, lo scozzese David Moyes, per descrivere l'impegno che lo attende:
"Essere in una finale europea per qualsiasi allenatore è certamente un'emozione. Spero sia un punto di partenza [per il West Ham]. Ho sempre pensato che gli anni migliori debbano ancora venire, ma di certo mi sto godendo il momento. Sono rimasto impressionato dalla Fiorentina, le sue performance dopo la Coppa del Mondo sono state molto buone. La Fiorentina ha già raggiunto una finale [in Coppa Italia] e questo la dice lunga su che avversario siano.Un avversario italiano è sempre difficile da affrontare, quindi li rispettiamo".