Lewis Hamilton e Charles Leclerc sono stati entrambi squalificati e cancellati dall'ordine  di arrivo del Gran Premio di Cina per irregolarità di carattere tecnico.

Il delegato della FIA ha rilevato che il pattino posteriore della SF-25 di Hamilton presentava un'usura inferiore allo spessore minimo di 9 mm previsto dal regolamento. Misurazioni precise hanno confermato 8,6 mm a sinistra, 8,6 mm al centro e 8,5 mm a destra, violando l'articolo 3.5.9 del Regolamento Tecnico. La Ferrari, presente all'udienza con Hamilton, ha ammesso l'errore senza invocare circostanze attenuanti, portando alla squalifica immediata del britannico.  

La beffa per la Ferrari è stata doppia. Charles Leclerc, inizialmente quinto, è stato anch'egli escluso dall'ordine di arrivo dopo che la sua vettura è risultata 1 kg sotto il peso minimo consentito. Una violazione analoga ha coinvolto Pierre Gasly (Alpine), che si era piazzato all'undicesimo posto. 

Le squalifiche hanno modificato l'ordine di arrivo: Esteban Ocon (Haas), Kimi Antonelli (Mercedes), Alex Albon (Williams) e Ollie Bearman (Haas), originariamente dal settimo al decimo posto, scalano due posizioni. Lance Stroll (Aston Martin) e Carlos Sainz (Williams) entrano così nella top 10, portando a casa punti preziosi.  

Naturalmente, i due piloti Ferrari perdono i punti conquistati nel mondiale piloti, mentre la scuderia arretra ulteriormente nella classifica costruttori.


La dichiarazione della scuderia Ferrari

Dopo le verifiche post-gara della FIA, entrambe le nostre auto sono state trovate non conformi alle normative per motivi diversi.
L'auto 16 è stata trovata sottopeso di 1 kg e l'usura dello slittamento posteriore dell'auto 44 è stata trovata 0,5 mm al di sotto del limite.

Charles oggi ha adottato una strategia one-stop e questo ha comportato un'usura molto elevata degli pneumatici, con conseguente sottopeso della vettura. Per quanto riguarda l'usura da slittamento di Lewis, abbiamo valutato male il consumo di un piccolo margine. Non c'era alcuna intenzione di ottenere alcun vantaggio.

Impareremo da quanto accaduto oggi e faremo in modo di non commettere di nuovo gli stessi errori. Chiaramente non è il modo in cui volevamo concludere il nostro weekend del GP cinese, né per noi stessi, né per i nostri fan, il cui sostegno per noi è incrollabile.