Retegui e Brescianini show: la nuova Atalanta stende il Lecce

L’Atalanta demolisce 4-0 il Lecce nel penultimo match della prima giornata di Serie A e comincia alla grande la stagione 2024/25. A decidere il match del “Via del Mare” sono i due nuovi acquisti lanciati dal 1′ da Gasperini, Brescianini e Retegui, entrambi autori di una doppietta da ricordare. Per la squadra di Gotti una sconfitta pesante, con un tracollo netto dopo un promettente avvio di gara.


La Juve travolge il Como: Mbangula nuova stella di Thiago Motta

Esordio sul velluto della nuova Juventus di Thiago Motta, che batte 3-0 il Como e inizia nel migliore dei modi il campionato. L’equilibrio dura solo 23′, quando il debuttante Mbangula si regala una serata da sogno, infilando Reina nell’angolino con un preciso destro. Il palo ferma Vlahovic al 43′, ma Weah in pieno recupero capitalizza al meglio l’assist di Yildiz e il velo del serbo: il pallone sbatte contro la traversa e atterra oltre la linea di porta. A inizio ripresa Vlahovic cala il tris di testa, ma il gol viene annullato per un fuorigioco di Cambiaso a inizio azione. Serata sfortunata per l’ex Fiorentina, che colpisce un altro legno al 53′. Al 91′ il tris di Cambiaso. Nel finale esordio anche per Douglas Luiz, che nel recupero sfiora il poker. Per il Como, invece, c’è tanto da lavorare per raggiungere l’obiettivo salvezza.


Thiago Motta si prende subito la Juve: “Buone sensazioni…”

Thiago Motta si gode il debutto perfetto sulla panchina della Juventus e non nasconde la sua grande soddisfazione. “Ho buone sensazioni, mi aspetto tanto non solo da Mbangula ma anche dagli altri – ha spiegato a fine partita -. Ha giocato perché se l’è meritato per quanto ha fatto nella preparazione. Sono contento per lui e per la squadra perché abbiamo fatto un’ottima gara“. Grandi applausi a Vlahovic a cui è mancato solo il gol: “Dusan ha fatto una grandissima partita con e senza palla, per noi è un giocatore importante che ha bisogno sicuramente della squadra”.

Thiago Motta sottolinea a microfoni di Dazn anche l’umiltà messa in campo dalla sua Juventus. “L’umiltà ci vuole sempre, oggi quella di Dusan di tornare dietro per compattare la squadra e dei nostri difensori nell’uscire, abbiamo giocato contro un’ottima squadra che arrivava con grande entusiasmo – ha aggiunto -. L’abbiamo affrontata con rispetto, nel modo giusto: abbiamo giocatori di grande qualità e abbiamo fatto bene per tutta la gara”.

Ottima anche la prova di Yildiz. “Kenan ha delle caratteristiche importanti per giocare in quella posizione, sono contento. Oggi ha giocato lì, ma con la qualità che ha può giocare in diversi ruoli. Dipenderà da lui e dalla squadra che andremo ad affrontare”.

Poca voglia di parlare di mercato: “Non abbiamo il controllo del mercato io e i giocatori”.

“Bisogna recuperare da questa partita, recuperare le energie e concentrarsi sull’Hellas Verona. Affronteremo una squadra complicata, come ha dimostrato nella prima giornata. Dobbiamo pensare a fare il nostro lavoro”.

Unica nota stonata l’infortunio di Weah, autore del 2-0. “Grande istinto del giocatore, non stava benissimo ma quando un attaccante sente l’odore del gol deve andare. Oggi ha fatto gol quasi camminando, domani valuteremo bene le sue condizioni. Ci sta aiutando tantissimo, deve continuare così”.


Ahi Milan: stop di Morata, salterà tre partite

Una brutta notizia per il Milan e per Paulo Fonseca, che nella trasferta di sabato a Parma dovranno fare a meno di Alvaro Morata. L’attaccante spagnolo, a segno all’esordio in rossonero a San Siro contro il Torino, quando è entrato al 14′ della ripresa al posto di Jovic, è costretto a fermarsi a causa di un problema muscolare. Le sue condizioni verranno valutate nelle prossime ore, quando il giocatore verrà sottoposto a ulteriori accertamenti. Morata, che già contro i granata era sceso in campo nonostante non fosse al meglio della condizione, rischia di saltare anche la sfida di sabato 31 a Roma contro la Lazio.


L’Atalanta spinge per Bellanova, ballano pochi milioni di euro con il Torino

L’Atalanta sta facendo sul serio per Raoul Bellanova. Il Torino chiede 25 milioni per l’esterno, i bergamaschi sono arrivati a 20-22 milioni più bonus. Trattativa in fase avanzata.


Juventus, in definizione l’arrivo di Kalulu: stasera a Torino, domani le visite mediche

Pierre Kalulu sarà un nuovo giocatore della Juventus. Sfumato Todibo, passato nei giorni scorsi al West Ham, i bianconeri si sono fiondati sul francese di proprietà del Milan e l’operazione è vicinissima alla fumata bianca ultima e definitiva, dopo i contatti proficui delle scorse ore.


Dybala, il grande intrigo: la Roma chiede almeno 10 milioni all’Arabia

Sono ore decisive per il destino di Paulo Dybala. A breve si saprà se l’argentino voterà per un dentro o fuori, in merito alla proposta faraonica ricevuta dall’Al Qadsiah (18 milioni netti a stagione per tre anni). Una proposta da capogiro che non ha ancora avuto riscontro dalla parte della Joya, per altro raggiunto dalla madre Alicia – informa l’edizione odierna del Corriere dello Sport – ieri nella capitale per aiutarlo a riflettere sul suo futuro.

Di certo il club saudita non intende muoversi senza un responso positivo del giocatore, per questo non ha ancora inviato un’offerta formale alla Roma per l’acquisto del cartellino. E finché sarà così, la Roma conta su Dybala per questo primo scorcio di stagione di Serie A, come già accaduto a Cagliari e come potrebbe riaccadere anche con l’Empoli. Al momento però l’accordo tra i club potrebbe chiudersi attorno ai 10 milioni di euro – si legge sul quotidiano romano – e i giallorossi non accetteranno offerte inferiori.

Non è ancora stato chiarito chi, tra Dybala e la Roma, abbia spinto per primo per la cessione, nonostante De Rossi abbia lasciato intendere che nessun giocatore sia insostituibile. Al contrario di quanto manifestato dai tifosi, che vorrebbero la permanenza del fuoriclasse argentino. Ma se l’affare con l’Al Qadsiah andrà effettivamente in porto, non ci sarà risentimento o strascico alcuno tra l’argentino e il club capitolino.