Nel 2010 quando un'analoga vicenda al Familiy Day interessò la sua arcidiocesi di Buenos Aires e l'intera Argentina, trapelò una lettera che Bergoglio aveva scritto a delle monache carmelitane di clausura, in cui incolpava il diavolo (sic) di sobillare i politici pro-gay, con espressioni molto colorite, e chiedeva preghiere.