La Brigata Folgore ha ceduto il comando UNIFIL della missione in Libano, alla Brigata Julia. Il Generale di Brigata Rodolfo Sganga, Comandante della Brigata Paracadutisti Folgore ha ceduto il comando al Generale di Brigata Paolo Fabbri, Comandante della Brigata Alpina Julia. Il Comando del Settore Ovest della Missione UNIFIL è composto da circa 4.000 peacekeepers provenienti da 12 Nazioni.

Termina così dopo 6 mesi la missione della Folgore, 6 mesi  nei quali i Parà della Folgore durante le loro oltre 240 attività operative, hanno continuato l'addestramento  delle Forze di Sicurezza Libanesi, 1650 sono state inoltre le attività di  Cooperazione Civile Militare (CIMIC) a favore della popolazione locale, 260 di queste sono state condotte da medici italiani sia nelle 108 municipalità del settore che anche presso le basi del contingente italiano:2.200 persone hanno avuto assistenza sanitaria. 

I parà hanno operato nel rispetto delle risoluzioni 1701 e 2373 delle Nazioni Unite che garantiscono la cessazione delle ostilità nel sud del Libano, la libertà di movimento ed il supporto alle Forze Armate Libanesi nonché il supporto alla popolazione locale.

Il Generale Sganga nel suo discorso oltre a ringraziare le numerose autorità civili  e religiose presenti che ha incontrato ogni giorno in questi 6 mesi, ha elogiato i militari delle Forze di Sicurezza Libanesi e tutti i Caschi Blu internazionali che hanno lavorato  con i militari italiani.

I parà della Folgore si sono trovati a dover operare in un contesto difficile e delicato, ora spetterà ai militari della Brigata Julia continuare il lavoro dei loro colleghi. Per i parà della Folgore invece si può dire "Missione Compiuta" e con successo anche.


La sottile linea rossa