Donald Trump potrebbe essere arrestato martedì prossimo per il caso riguardante il presunto pagamento di 130.000 dollari all'ex pornostar Stormy Daniels, in cambio del suo silenzio sulla loro relazione. L'ex presidente degli Stati Uniti ha confermato la notizia attraverso un messaggio sul suo social Truth, in cui ha denunciato anche presunte fughe di notizie illegali dall'ufficio del procuratore di Manhattan, descritto come corrotto e politicizzato. Secondo il legale di Trump, Joe Tacopina, l'ex presidente si consegnerà alle autorità senza problemi se dovesse essere incriminato.
Il caso della pornostar rappresenta un duro colpo per la campagna elettorale di Trump per le elezioni del 2024, in cui, almeno per ora, rimane il favorito tra i candidati repubblicani. Se l'incriminazione dovesse essere confermata, sarebbe la prima volta nella storia americana che un ex presidente viene accusato penalmente, con conseguenze potenzialmente molto ampie sul sistema politico del paese.
Trump ha sempre negato di aver avuto una relazione con Stormy Daniels e ha descritto le azioni legali nei suoi confronti come una "caccia alle streghe". Tuttavia, l'ufficio del procuratore di Manhattan ha segnalato ai legali del tycoon che potrebbe essere accusato penalmente per il presunto pagamento alla donna in cambio del suo silenzio. Inoltre, il suo ex fixer Michael Cohen, diventato il suo principale accusatore, ha confessato di aver pagato la somma di denaro per conto di Trump e di essere stato rimborsato dall'ex presidente con finti pagamenti per spese legali.
Nonostante la situazione, Trump sembra non voler mollare e continua a denunciare le presunte illegalità dell'ufficio del procuratore di Manhattan e a invocare la protesta per "riprendersi il paese". Allo stesso tempo, i suoi legali potrebbero concentrarsi sulla scarsa credibilità di Cohen per difendersi dalle accuse. Tuttavia, il destino di Trump è ora nelle mani della giustizia americana e solo il tempo potrà dirne di più.