“Una famiglia sana dove regnino rispetto delle regole e solidarietà, un’istruzione adeguata che formi buoni studenti e educhi futuri cittadini, sono l’antidoto più efficace contro mafia e corruzione”.

“L'educazione è un fattore decisivo imprescindibile in questo tipo di lotta”. L’ha detto il criminologo Vincenzo Musacchio dopo aver ricordato la figura di Rocco Chinnici agli studenti dell’Università di Buenos Aires (UBA). Musacchio ha aggiunto: “Saranno i nostri figli a determinare le sorti della futura società, ed è quindi giusto che lo Stato garantisca loro vere politiche sociali e un’adeguata istruzione e formazione”. “Oggi che parlo a voi, sento il dovere morale di ricordarvi la necessità e l’importanza dello studiare”.

“Lo studio cari ragazzi è la vostra arma più potente per combattere la mafia e le varie illegalità”. “Siamo alla presenza di una nuova mafia che punta soprattutto sui giovani, distruggendo la vostra vita, la vostra coscienza, il vostro futuro”.

“Solo la conoscenza e la cultura vi consentiranno di rifiutare la mentalità mafiosa, e lo studio, lo ripeto ancora una volta, costituisce l'arma più potente di cui disponete per lottare contro la mafia.“ “Studiate, studiate, studiate”.

Vincenzo Musacchio, criminologo forense, giurista e associato al Rutgers Institute on Anti-Corruption Studies (RIACS) di Newark (USA). Ricercatore dell’Alta Scuola di Studi Strategici sulla Criminalità Organizzata del Royal United Services Institute di Londra. Nella sua carriera è stato allievo di Giuliano Vassalli, amico e collaboratore di Antonino Caponnetto, magistrato italiano conosciuto per aver guidato il Pool antimafia con Falcone e Borsellino nella seconda metà degli anni ’80.  È oggi uno dei più accreditati studiosi delle nuove mafie transnazionali, un autorevole studioso a livello internazionale di strategie di lotta al crimine organizzato. Autore di numerosi saggi e di una monografia pubblicata in cinquantaquattro Stati scritta con Franco Roberti dal titolo “La lotta alle nuove mafie combattuta a livello transnazionale”. È considerato il maggior esperto di mafia albanese e i suoi lavori di approfondimento in materia sono stati utilizzati anche da commissioni legislative a livello europeo.