Una delle professioni più ricercate in Svizzera e aperte anche a candidati esteri è quella di personale medico sanitario qualificato, in particolare infermieri. La nazione elvetica sembra apprezzare particolarmente la competenza italiana in questo settore e grazie a stipendi irrinunciabili sta attirando sempre più italiani nel suo paese.
La fuga di sempre più personale sanitario all’estero rischia di creare problemi in Italia dove negli ospedali si registra sempre di più una carenza di infermieri.
Stipendio il doppio rispetto all’Italia, così sempre più infermieri vanno in Svizzera
I professionisti sanitari italiani attratti da offerte di lavoro all’estero sono sempre di più. Germania, Lussemburgo, Belgio, Olanda e Regno Unito e Svizzera, sono queste le nazioni che apprezzano particolarmente il personale nostrano. La Svizzera risulta essere una delle mete preferite dagli infermieri italiani per lavorare all’estero. I motivi sono principalmente due. Il primo è lo stipendio visto che la paga mensile è il doppio di quella italiana. La Svizzera mette sul piatto 3mila euro netti al mese che possono arrivare anche a 8mila dopo anni di esperienza sul campo e una specializzazione. Inoltre per il personale è previsto un piano di crescita e formazione costante , una modalità di valorizzazione umana e professionale purtroppo assenti in Italia oltre a provvedimenti nell’ambito della maggiore conciliabilità lavoro-famiglia.
Facendo un paragone tra gli stipendi annuali degli infermieri in Italia e in Svizzera i numeri sono emblematici. Il salario annuale di un infermiere che lavora nel settore pubblico in Italia è di 29.233 euro, poco più di 2.400 al mese. In Svizzera si arriva a 62mila euro con una media di 5mila al mese.
Il secondo motivo è linguistico considerato che in alcuni dei 26 cantoni svizzeri non ci sono problemi di lingua visto che l’italiano è parlato e conosciuto da tutti.
Ovviamente c’è però da fare una riflessione sul costo della vita. Gli stipendi svizzeri possono sembrare molto allettanti viste le cifre ma c’è da considerare che per mantenersi in Svizzera la spesa è maggiore rispetto al nostro paese. Chi ci guadagna di più sono sicuramente i frontalieri che ogni giorno varcano il confine per recarsi in Svizzera a lavorare salvo poi fare ritorno a casa dopo il turno di lavoro. In questo modo hanno uno stipendio da favola pur restando in Italia. Per chi invece decide di trasferirsi totalmente all’estero il guadagno netto mensile è sicuramente inferiore visti i costi.
La fuga del personale sanitario all’estero preoccupa comunque i sindacati di categoria. In particolare Nursing Up ha chiesto di rimboccarsi le maniche per fermare questa fuga che farà aumentare ancora di più la carenza di personale presente nelle nostre strutture sanitarie.
Fonte: money.it