Si è già sentito l'effetto Draghi sul clima di fiducia che a febbraio 2021 per i consumatori è passato da 100,7 a 101,4 mentre quello delle imprese è schizzato da 88,3 a 93,2.
Per quanto riguarda i consumatori, sono giudicati favorevoli il clima economico e quello futuro che, rispettivamente, crescono dall'83,4 al 91,5 e dal 103,2 al 107,5 mentre il clima personale flette da 106,5 a 104,7 e quello corrente diminuisce da 99,0 a 97,3.
Invece, per le imprese si registra un miglioramento della fiducia deciso e diffuso a tutti i settori. In particolare, nel settore manifatturiero l’indice di fiducia sale da 95,6 a 99 e nelle costruzioni passa da 138 a 141,9. Nei servizi di mercato l’indice aumenta da 82,2 a 85,7 e nel commercio al dettaglio cresce da 88,3 a 93,8.
In relazione alle componenti dell’indice di fiducia, sia nell’industria manifatturiera sia nelle costruzioni tutte le componenti sono in miglioramento. Anche per i servizi di mercato e il commercio al dettaglio si stima un aumento di tutte le componenti. Nell’ambito del commercio, a livello di circuito distributivo, la fiducia aumenta marcatamente nella grande distribuzione mentre la crescita è più contenuta nella distribuzione tradizionale.