Israele ha lanciato oggi il suo quarto attacco a una scuola negli ultimi quattro giorni. Si tratta della scuola Al-Awda ad Abasan, non distante da Khan Younis. La scuola era utilizzata come rifugio dagli sfollati.

Secondo quanto riferito da fonti mediche locali, numerosi sono i morti e i feriti a seguito dell'attacco, un'altra strage di civili, l'ennesima.

Non c'è stato alcun commento da parte di Israele, che ha ammesso di aver condotto, da sabato, altri tre attacchi contro le scuole di Gaza utilizzate come rifugi dagli sfollati della Striscia. Secondo le autorità dell'enclave palestinese, negli altri tre attacchi erano morte almeno 20 persone.

Sabato, un raid israeliano aveva colpito la scuola al-Jawni gestita dall'ONU a Nuseirat, nella parte centrale di Gaza, uccidendo 16 persone. Secondo l'UNRWA, l'agenzia ONU per i rifugiati palestinesi, erano 2.000 i rifugiati in quella scuola nel momento in cui è stata attaccata.

Il giorno seguente, vi è stato un attacco alla scuola della Sacra Famiglia a Gaza City, dove sono morte quattro persone. Il Patriarcato latino, proprietario della scuola, ha affermato che lì erano centinaia i rifugiati.

Un'altra scuola gestita dall'UNRWA a Nuseirat è stata colpita lunedì e un ospedale locale ha dichiarato che diverse persone hanno dovuto ricorrere alle cure mediche.

Secondo l'UNRWA, più di 500 persone sono state uccise nelle scuole e in altri rifugi da essa gestiti a Gaza dallo scorso 7 ottobre.